Ce ne vuole per innervosire Elon Musk, specialmente per quanto riguarda i contenuti postati sul suo social X/Twitter, dove da sempre professa la libertà di parola per tutti, ma a quanto pare una persona è riuscito a inimicarselo: Kanye West. Il famoso cantante americano che negli ultimi anni ha cambiato nome in Ye ha postato nel weekend diversi contenuti esagerati sul proprio account, tra cui figurano video pornografici espliciti e dichiarazioni antisemite e razziste.
I nuovi post razzisti e antisemiti di Kanye West hanno davvero avuto un peso sulla cancellazione del suo account X?
“Amo quando gli ebrei vengono da me e dicono di non poter lavorare con me” ha scritto West, aggiungendo che non si scuserà mai per tutto quello che dirà nei loro confronti. Il cantante aveva già passato guai per le sue dichiarazioni antisemite nel 2022, quando perse pure il supporto di Adidas di molti suoi fan.
Jonathan A. Greenblatt, CEO dell’Anti-Defamation League, ha condannato il comportamento di West, sottolineando come le sue dichiarazioni passate abbiano causato 30 incidenti antisemiti: “Condanniamo questo comportamento pericoloso e dobbiamo chiamarlo per quello che è: una flagrante e inequivocabile dimostrazione di odio“.
Elon Musk ha limitato i post di Kanye West per i suoi contenuti pornografici espliciti
In questo caso non sono stati i post razzisti e antisemiti ad aver scatenato le ire di Musk, ma i video pornografici spinti che Kanye ha postato senza remore. Dopo aver notato tutto il casino, l’imprenditore ha annunciato che l’account del cantante era stato classificato come NSFW, e di conseguenza la diffusione di tutti i suoi post era stato limitata. Il cantante, quindi, ha annunciato la sua uscita dal social, ringraziando anche l’imprenditore per avergli permesso di sfogarsi.
Non che molti utenti del social sentiranno la sua mancanza. Chi ha condiviso la notizia della chiusura del suo account ha infatti scritto è finalmente successo. Comunque non è da escludere che Kanye possa ritornare nuovamente in futuro sul social di Musk, ma si spera che non porti più contenuti moralmente discutibili.
