Toei Animation è uno dei più importanti studi d’animazione del Giappone, e negli anni ha prodotti alcuni tra i franchise più famosi di sempre. Passando dagli adattamenti di longevi battle come Dragon Ball e One Piece a franchise originali come Pretty Cure, Doremì e Digimon, lo studio ha tra le sue fila opere per tutti i gusti. Ma quale di questi franchise si rivela più remunerativo degli altri? La risposta per molti potrebbe essere scontata, ma andiamo a vedere i dati ufficiali diffusi da Toei in merito all’anno fiscale 2025, attualmente in corso.
I quattro franchise di Toei Animation più remunerativi dell’attuale anno fiscale
Negli ultimi 9 mesi sono stati 4 i franchise ad aver portato più entrate a Toei Animation, ossia Dragon Ball con 19 miliardi di yen, One Piece con 18.4 miliardi di yen, Pretty Cure con 1.3 miliardi di yen e Digimon con 1.6 miiardi di yen. Tra i primi due e gli ultimi due c’è un divario di guadagni enorme, ma era facilmente immaginabile che IP di grande popolarità come Dragon Ball e One Piece sarebbero stati i primi.
Dragon Ball è arrivata prima grazie soprattutto alla vendita di gadget in tutto il mondo, mentre è arrivato secondo nelle categorie dedicate alla distribuzione domestica ed estera. L’ottimo risultato della serie è dovuto sicuramente a una serie di fattori come le celebrazioni per il suo quarantesimo anniversario, la trasmissione della nuova serie Daima (che dovrebbe concludersi a fine febbraio con il suo ventesimo episodio) e soprattutto la scomparsa del suo creatore Akira Toriyama nel marzo 2024.
Anche per One Piece il 2024 è stato un anno da anniversario, considerato che si sono festeggiati i 25 anni dell’anime, e ha primeggiato nella distribuzione domestica ed estera. La serie è poi entrata nell’arco narrativo di Egghead e, per la prima volta nella sua storia, è andata in pausa per un paio di stagioni. Pretty Cure, invece, ha goduto di una stagione molto popolare in madrepatria con Wonderful Precure, il cui film ha ottenuto l’incasso al botteghino più alto mai registrato dal franchise. Nonostante questo, il franchise delle maghette ha difficoltà con le licenze estere (e il fatto che pure la nuova serie You and Idol Precure sia arrivata su Crunchyroll solo nei territori americani o anglofoni lo dimostra ulteriormente).
Digimon è sempre stata una serie popolare, ma è arrivata in quarta posizione soltanto grazie alle vendite per l’estero (anche perché manca dagli schermi televisivi a quasi due anni). Nonostante non siano tra i franchise più remunerativi, Gegege no Kitaro, Slam Dunk e Saint Seiya sono andati benino rispettivamente nella distribuzione domestica, in quella estera e nei gadget.
