Tesla sta vivendo un inizio di 2025 particolarmente difficile in Europa. I dati preliminari delle vendite di gennaio mostrano un calo significativo rispetto allo stesso periodo del 2024, con una riduzione di quasi il 50% nelle consegne totali. La situazione è critica in ogni mercato chiave del continente: in Francia, ad esempio, le vendite sono diminuite del 63%, mentre in Spagna il crollo è stato addirittura del 75%. Complessivamente, l’azienda ha consegnato solo 5.517 veicoli a gennaio, rispetto ai 10.556 dello stesso mese dell’anno precedente.
Una delle principali cause di questo declino, stando a quanto riportato da Electrek, sembra essere il calo della popolarità del CEO Elon Musk, la cui immagine pubblica ha subito un duro colpo in diversi paesi europei. Secondo un sondaggio condotto in Svezia, la percentuale di persone con un’opinione positiva su Tesla è scesa all’11% dopo l’inaugurazione di Trump, rispetto al 19% di un sondaggio precedente. Parallelamente, la percentuale di chi ha un’opinione negativa del marchio è salita dal 47% al 63%. L’influenza di Musk sulla politica europea e il suo coinvolgimento in temi controversi sembrano aver avuto un impatto diretto sulla percezione del brand, traducendosi in minori vendite.
Fattori strutturali e il ruolo della nuova Model Y
Nonostante l’effetto Musk, la crisi di Tesla in Europa non è dovuta esclusivamente alla reputazione del suo CEO. Storicamente, il primo trimestre dell’anno è sempre stato difficile per l’azienda, poiché Tesla tende a svuotare il proprio inventario nell’ultimo trimestre dell’anno precedente per migliorare i risultati finanziari. Questo porta a una scarsità di veicoli disponibili all’inizio dell’anno successivo, influenzando temporaneamente le vendite. Tuttavia, il primo trimestre del 2023 aveva affrontato la stessa situazione senza un calo così drastico, segno che quest’anno la crisi è più profonda.
Un altro fattore da considerare è la transizione alla nuova versione della Model Y, il veicolo più venduto di Tesla. Il passaggio al nuovo design sta causando rallentamenti nella produzione e una riduzione dell’inventario disponibile, un aspetto che potrebbe giustificare una parte del calo nelle vendite. Tuttavia, questa situazione da sola non spiegherebbe un declino così marcato.
Il problema attuale per Tesla nel nostro continente potrebbe essere più strutturale del previsto. Il 2024 si era già chiuso in modo deludente e il 2025 è iniziato con un calo del 50% nelle consegne. Nel 2024, l’azienda aveva registrato 325.000 vendite in Europa, ma se la tendenza attuale dovesse continuare, difficilmente riuscirà a raggiungere quota 300.000 quest’anno. La sfida ora è capire se Tesla riuscirà a invertire la rotta o se la concorrenza, sempre più agguerrita nel settore delle auto elettriche, finirà per erodere ulteriormente la sua posizione sul mercato europeo.