L’affare TikTok non ha ancora trovato conclusione negli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump non vedrebbe in cattivo modo l’acquisto dell’app da parte di Elon Musk o Larry Ellison, a patto che la metà appartenga agli Stati Uniti. Ma c’è un quarto attore in gioco, ovvero Jimmy Donaldson, aka MrBeast.
Quanti soldi vuole spendere MrBeast per acquistare TikTok?
Lo youtuber si è da subito esposto per acquistare il social gestito dalla cinese ByteDance, dicendo anche di esser stato contattato da diversi miliardari che volevano unirsi a lui nell’affare, confermando la sua serietà. I due che sono entrati nel team di MrBeast sono David Baszucki (CEO di Roblox) e Nathan McCauley (co-fondatore di Anchorage Digital).
Fino ad ora non si era ancora esposto circa la somma che era disposto a spendere per completare l’acquisto, ma pare che la sua sia attualmente l’offerta più forte fatta finora. Secondo il fondatore di Employer.com, Jesse Tinsley, i tre avrebbero accumulato per l’affare ben più di 20 milioni di dollari, e potrebbe raccoglierne altre per superare tutte le altre offerte finora fatte.
Il valore di TikTok è di 40-50 milioni, ma alcuni non ritengono necessaria la vendita
Per l’analista Dan Ives di Wedbush, il valore dell’app oscillerebbe tra i 40 e i 50 milioni di dollari, mentre tutte le offerte sarebbero più o meno la metà di questa cifra. E questo rientra perfettamente nella visione di Trump, che come detto a inizio articolo, vuole che la metà della cifra sia fornita dal governo per rendere il social una proprietà della Casa Bianca, in modo che i dati dei cittadini finiscano poi nelle sue mani e non nelle mani del governo di Pechino.
Oltre a MrBeast, Musk e Ellison, in lizza per l’acquista Frank McCourt, Kevin O’Leary, il principe saudita Alwaleed Bin Talal e l’azienda Perplexity. Non tutti ritengono che sia davvero necessaria la vendita: ad esempio un membro del consiglio di TikTok ha suggerito una soluzione per mantenere attiva la piattaforma negli Stati Uniti senza che sia venduta. Difficile che Trump accolga quella proposta, in quanto non sarebbe in alcun modo vantaggiosa per lui.