Ora più che mai, Tesla si trova in uno dei momenti più delicati di tutta la sua esistenza. Tra le vendite in calo a livello globale (complice anche la concorrenza di numerose aziende cinesi) e alcune esternazioni del suo CEO Elon Musk, soprattutto ora che è a capo del DOGE per il nuovo governo del presidente Donald Trump, l’azienda automobilistica deve correre ai ripari per salvaguardare e rafforzare la sua immagine.
L’unico modo per farlo è tentare il tutto per tutto, con uno sguardo rivolto verso il futuro. Infatti all’ultima call con gli azionisti, i vertici dell’azienda hanno illustrato alcune delle novità che arriveranno nel corso del 2025, tra cui le auto Tesla più economiche e l’entrata in servizio del robotaxi Cybercab, cosa che sembrava ancora lontana.
Le Tesla più economiche e i Cybercab arriveranno quest’anno
Tra le due, sicuramente il debutto di modelli più economici è quella più importante, in quanto è la novità che potrebbe portare a un miglioramento generale delle vendite del brand. I modelli di vetture economiche saranno due, uno chiamato Model Q e uno che farà da SUV, che si suppone essere una versione economica della Model Y. La produzione di queste auto low cost inizierà in questa prima metà del 2025, e Tesla è convinta del fatto che porteranno un aumento dei volumi del 60%.
A differenza di quanto si possa pensare, non saranno auto realizzate soltanto con componenti vecchi, ma saranno realizzati con un mix di componenti della prossima generazione (compresi quelli del chiacchierato Cybertruck, come sterzo-by-wire, architettura a 800 V, ruote posteriori sterzanti e giga-casting) e di componenti attualmente in uso, e saranno realizzate nella stessa linea produttiva degli altri veicoli dell’azienda. La loro uscita sul mercato è prevista per l’estate.
Musk ha poi affermato che il Cybercab entrerà in servizio a partire dal prossimo giugno ad Austin, nello stato americano del Texas. La sua introduzione sarà fatta in maniera graduale, per assicurarsi che il veicolo sia sicuro per tutti e testare che l’app di prenotazione e il sistema di pagamento funzionino bene.
Una volta terminata questa fase introduttiva, i veicoli gireranno per le strade della città senza conducente o supervisore alcuno. In seguito il servizio dovrebbe essere espanso anche ad altre città americane, mentre per gli altri paesi bisognerà attendere il 2026 inoltrato, come per la possibilità di usare la propria Tesla come taxi.