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Sniper Elite: Resistance, la recensione: Guerra nell’ombra si, ma dei suoi predecessori

Sniper Elite: Resistance è l’ultimo capitolo della celebre serie stealth e tattica sviluppata da Rebellion, studio britannico noto per i successi della saga Sniper Elite e di Zombie Army. Il gioco ci ri-catapulta nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, offrendoci un’alternativa alla storia del quinto capitolo, mentre Karl Fairburne è alle prese con problemi più importanti, noi, nei panni di Harry Hawker, un audace agente dello Special Operations Executive, fronteggeremo la potenza del Reich, alleandoci con la Resistenza francese per fermare il progresso di un’arma segreta che potrebbe ribaltare l’esito del conflitto.

Sniper Elite Resistance (copertina)

La storia di Sniper Elite: Resistance si sviluppa parallelamente agli eventi di Sniper Elite 5, offrendo una prospettiva alternativa della lotta contro l’occupazione nazista. Il giocatore veste i panni di Harry Hawker, agente dello Special Operations Executive (SOE), inviato in una missione segreta per recuperare una nuova Wunderwaffe, un’arma sperimentale della Luftwaffe capace di ribaltare le sorti della guerra.

In teoria, con il supporto della Resistenza francese, Harry deve infiltrarsi dietro le linee nemiche, sabotare le operazioni del Reich e impedire che questa tecnologia cada nelle mani sbagliate. Il problema però è che questi personaggi appaiono solo un paio di volte durante tutta la storia, senza un vero approfondimento del loro rapporto con il protagonista. Questo purtroppo rende la storia meno coinvolgente e priva dell’intensità che avrebbe potuto caratterizzare la lotta clandestina contro il Reich.

A peggiorare le cose, la narrazione si basa quasi esclusivamente su sequenze statiche con una voce narrante riducendo l’impatto emotivo e il senso di immedesimazione. È un’occasione sprecata, soprattutto considerando che in passato la serie ha cercato, con risultati altalenanti, di dare più profondità ai personaggi secondari. Sniper Elite: Resistance, invece, sembra volerci provare ma ci rinuncia dopo pochissime ore, riproponendo la solita storia del soldato solitario senza macchia che deve fermare con le sue forze il piano nazista di turno.

Sniper Elite Resistance 6

Comparto grafico sotto la lente del mirino telescopico

La qualità grafica di Sniper Elite: Resistance è complessivamente alta, con paesaggi dettagliati, texture definite e un’illuminazione convincente. L’ambientazione francese della Seconda Guerra Mondiale è riprodotta fedelmente, dai villaggi occupati alle basi militari della Luftwaffe. Gli effetti atmosferici come illuminazione dinamica contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva, aumentando il senso di realismo e tensione.

Tuttavia, il gioco soffre di un evidente oversharpening, che enfatizza i contorni in modo eccessivo. Questo effetto rende i bordi delle foglie innaturali e crea artefatti visivi psichedelici su alcune superfici, come la carta da parati di determinati edifici. Nonostante questo difetto, il gioco esprime il meglio della sua potenza grafica negli ambienti chiusi, grazie a un’eccellente gestione dell’illuminazione e dell’occlusione ambientale.

la camera psichedelica incriminata
la camera psichedelica incriminata

Le texture degli interni sono dettagliate, con giochi di luce che esaltano la profondità degli ambienti, in particolare il design di quelli che si rifanno a luoghi storici, è accurato e ben realizzato, rispecchiando in modo fedele l’epoca della Seconda Guerra Mondiale mentre di contro i modelli dei personaggi appaiono datati e non al livello delle aspettative per una console di nuova generazione.

L’audio, d’altro canto, è uno degli aspetti più riusciti del gioco con gli spari che hanno un impatto potente, ma senza risultare esagerati, e i dialoghi in tedesco sono ben interpretati, conferendo autenticità al contesto storico ma abbiamo costantemente Harry Hawker che si, è simpatico e sagace ma continua a parlare anche nei momenti meno opportuni, per esempio, OGNI volta che, dopo aver ucciso un nemico, ne prenderemo in “prestito” l’arma lui esclamerà qualcosa come “mhh… a machine gun! Loaded and reliable” a pieni polmoni, come se i nemici nella stanza accanto fossero completamente sordi (fortunatamente i nemici staranno al gioco non ascoltando).

Non fraintendetemi, la sua voce è ottima e l’interpretazione è davvero ben fatta e anche divertente, ma semplicemente le sue frasi sono così sistematiche che a volte rompono la magia e l’immedesimazione.

Furtività e strategia, ma senza salto: un cecchino con il fiatone

Il gameplay di Sniper Elite: Resistance mantiene gli elementi caratteristici della serie, con un forte focus sullo stealth, il tiro a lunga distanza e la pianificazione strategica. I nemici sono più intelligenti e reattivi rispetto ai capitoli precedenti, costringendo i giocatori a essere più attenti nelle loro azioni anche se il gioco presenta pochissime innovazioni rispetto a Sniper Elite 5, infatti non ci saremmo stupiti se lo avessero presentato come un’espansione piuttosto che un titolo a sé stante.

Uno degli elementi ricorrenti per esempio è la scalata, che migliora la mobilità del personaggio e permette un maggior numero di approcci verticali, che per un cecchino sono essenziali, ma allo stesso tempo non capiamo perchè il gioco non includa un tasto per il salto, visto che sarà possibile scavalcare solo determinati muri designati o coperture di un certo tipo, andando a causare situazioni frustranti in cui ostacoli apparentemente superabili diventano barriere insormontabili solo perché l’animazione non è prevista in quel punto.

Sniper Elite Resistance 8

L’iconica kill cam a raggi X torna più spettacolare che mai, mostrando i devastanti effetti dei proiettili sui corpi dei nemici. Anche le armi leggere, come mitra e pistole, attiveranno queste animazioni, aggiungendo varietà all’azione. Il sistema balistico può essere personalizzato per essere realistico, considerando fattori come gravità, vento e battito cardiaco per ogni sparo, altrimenti se preferite (eretici!) è possibile rimuovere ogni effetto balistico e godervi semplicemente i nazisti che cadono come birilli.

L’arsenale include le armi più iconiche della Seconda Guerra Mondiale, (ndr. tra cui l’iconica FP-45 Liberator!) con un’ampia gamma di opzioni per la personalizzazione. Durante la campagna, i giocatori possono selezionare le munizioni più adatte alla situazione, come proiettili perforanti o silenziati e trovare banchi di lavoro per modificare i fucili, aggiungere mirini, migliorare i calci e così via in modo identico a quanto accadeva in Sniper Elite 5.

Sniper Elite Resistance 7

Multiplayer tra amici o nemici: sopravvivi e conquista

Durante la campagna principale, sarà possibile interagire con manifesti di propaganda per sbloccare missioni aggiuntive legate alla Resistenza. Queste missioni offrono obiettivi a tempo, sfide stealth e opportunità di sabotaggio, aggiungendo ulteriori elementi narrativi e strategici.

L’apprezzata modalità Invasione ritorna, permettendo ai giocatori di infiltrarsi nella campagna di un altro utente nei panni di un cecchino tedesco. Questa modalità crea una tensione costante, costringendo i giocatori a cambiare continuamente strategia per evitare di essere individuati o per cacciare il proprio avversario. Oltre alla campagna principale, Sniper Elite: Resistance offre un multiplayer competitivo fino a 16 giocatori, con modalità classiche di deathmatch e obiettivi a squadre. Torna anche la modalità Sopravvivenza che consente di affrontare ondate di nemici insieme a tre amici, mettendo alla prova le proprie capacità tattiche e di squadra.

Sniper Elite Resistance 3

Prede o predatori? Il cecchino definitivo o un déjà vu?

Sniper Elite: Resistance è in definitiva un’esperienza divertente che amplia l’universo della serie con una trama classica, un gameplay solido e un’ambientazione ben curata. Le missioni secondarie e le modalità multiplayer aggiungono profondità al gioco, rendendolo un titolo consigliato agli appassionati dello stealth e della tattica militare. Tuttavia, alcuni problemi tecnici, come l’oversharpening e la mancanza del salto, possono risultare fastidiosi.

Sniper Elite: Resistance rappresenta il gioco che Sniper Elite 5 avrebbe dovuto essere. Con una grafica migliorata ma non al passo coi tempi, un gameplay più solido e un’intelligenza artificiale più impegnativa, il suo unico peccato è l’essere arrivato con 2 anni di ritardo. Si tratta di un bel gioco, penalizzato qui e lì da alcuni difetti ma comunque pienamente godibile sia dai fan che dai nuovi giocatori

Sniper Elite: Resistance è un gioco d’azione-avventura sparatutto in terza persona sviluppato da Rebellion Developments e Wushu Studios per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, e PC

Sniper Elite: Resistance

Voto - 7.5

7.5

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Sniper Elite: Resistance è un gioco d'azione-avventura sparatutto in terza persona sviluppato da Rebellion Developments e Wushu Studios per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, e PC

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Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

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