One Piece è un’opera ricca di misteri e teorie che hanno alimentato le discussioni tra i fan sin dalla sua nascita. Tra queste, una delle teorie più longeve e affascinanti riguardava un personaggio che a oggi risulta essere tra i più enigmatici: Marshall D. Teach, il capitano dei Pirati di Barbanera. La teoria, che è diventata parte del folklore tra i fan della serie, suggeriva che Barbanera, prima del suo frutto Yami-Yami, avesse mangiato un frutto del diavolo unico nel suo genere, il “Frutto Cerbero“.
Essa è stata costruita attorno a indizi sottili e intriganti nel corso degli anni. Il suo jolly roger, con le tre teste di teschio vicine, è stato visto dai fan come un chiaro riferimento al leggendario cane a tre teste, Cerbero, della mitologia greca. Secondo questa teoria, il frutto del diavolo gli avrebbe permesso di ottenere il potere di controllare più frutti del diavolo contemporaneamente. Questa capacità sarebbe stata una delle più grandi forze di Barbanera, conferendogli un vantaggio unico e facendo di lui una figura ancora più temibile.
L’indizio che ha reso questa teoria così convincente era proprio il comportamento di Barbanera. Infatti, il personaggio ha dimostrato una capacità sorprendente di possedere due poteri di frutti del diavolo, una cosa che non era mai stata vista prima nella storia. La sua abilità di mangiare lo “Yami Yami no Mi” e il “Gura Gura no Mi” lo ha posto come un’anomalia nel mondo di One Piece. Con il “Frutto Cerbero” poteva essere spiegato il motivo di come fosse possibile per Barbanera dominare più poteri, unendo l’idea del cane a tre teste con l’idea di controllare fino a 3 poteri.
La rivelazione del “Cerbero” e la fine della teoria
Tuttavia, con gli ultimi sviluppi nel manga, una nuova rivelazione ha scosso la teoria di Barbanera. Nel capitolo più recente, il 1138, il misterioso personaggio Figarland Shamrock ha mostrato una parte del suo repertorio, tirando fuori dall’elsa un’arma chiamata “Cerbero”, che possiede la caratteristica delle tre teste ed è stata descritta come una creazione potentissima, probabilmente derivante da un frutto del diavolo. Tale arma unisce il la minacciosità del cane a tre teste, alla letalità di una spada, con le bocche dell’animale a tirarne fuori la punta (o meglio le punte) per trafiggere qualsiasi avversario.
Questo sviluppo ha immediatamente screditato la teoria, poiché la presenza di una nuova “arma fruttata”, per giunta con il frutto “Cerbero”, la slega ufficialmente a Barbanera, legandola invece a un altro personaggio che non ha nulla a che fare con la sua storia. La connessione che i fan avevano creato tra il “Frutto Cerbero” e Barbanera, basata sulla somiglianza con il suo jolly roger e sulla sua capacità di controllare più poteri, è ora decisamente confutata. La presenza di un altro “Cerbero”, associato a un’arma e non a Barbanera, ha spezzato le basi stesse della teoria, che da tempo aleggiava come una delle più plausibili, o quanto meno una delle più note.
Con l’eliminazione di una delle teorie più storiche legate a Barbanera, One Piece sta aprendo la strada a nuovi sviluppi e per Barbanera la strada più plausibile per i suoi poteri resta quella del suo lignaggio speciale. Non solo le teorie precedenti sono state smentite, ma ci sono nuove possibilità che potrebbero rivelarsi più interessanti e coinvolgenti. I fan ora si chiedono quali saranno i prossimi grandi colpi di scena. Le teorie si infrangono, ma ciò che rimane è una storia in continua evoluzione, capace di ribaltare ciò che ormai sembrava certezza per i fan.
