Il nuovo action RPG di S-Game, intitolato Phantom Blade Zero, promette di stupire i giocatori con il suo mix di combattimenti dinamici e un mondo ricco di sfide, cercando di offrire un’esperienza di gioco completa e coinvolgente su moltissimi punti di vista. Mentre attendiamo la data di uscita che dovrebbe essere confermata nel corso del 2025, il titolo sta attirando parecchio l’attenzione con sporadiche novità, come per esempio il trailer Year of the Snake. Ma proprio recentemente sono emersi alcuni dettagli interessanti su diversi aspetti del gioco.
Secondo le informazioni condivise su Baido, la storia principale di Phantom Blade Zero durerà dalle 20 alle 30 ore, mentre le missioni secondarie richiederanno un tempo simile per essere completate, offrendo un’esperienza di gioco ben bilanciata. Inoltre, il titolo avrà quattro livelli di difficoltà e una modalità dedicata che permetterà ai giocatori di affrontare i boss già sconfitti in precedenza, un’aggiunta che promette di allungare ulteriormente la longevità del gioco.
Una delle caratteristiche più interessanti di Phantom Blade Zero riguarda il sistema di stato del personaggio, che include due barre fondamentali: “vita” e “buff”. Ogni volta che il personaggio muore, la barra della vita diminuisce di un giorno, mentre la barra dei buff aumenta di un livello, influenzando il finale del gioco. Questo sistema introduce una dimensione strategica interessante, poiché la gestione della vita e dei buff avrà un impatto diretto sul corso della storia e sul finale. Fortunatamente, esistono modi per ripristinare la vita persa, offrendo così un equilibrio tra rischio e ricompensa.
Armi, Boss e sfide aggiuntive in Phantom Blade Zero
Un altro elemento distintivo riguarda il sistema di combattimento. Quando i giocatori affrontano i boss, se muoiono nella seconda fase, possono riprendere direttamente da quel punto, senza dover ripetere l’intera battaglia. Inoltre, il gioco prevede un’ampia varietà di armi e attacchi speciali, tra cui la “spada morbida a serpente” che sfrutta un sistema di gioco basato su punti di guardia (GP), permettendo di bloccare attacchi nemici con potenti colpi carichi, riducendo anche la barra della “collera” del nemico. Un altro esempio è il “martello gigante”, che ha un attacco potente ma richiede un’attenta gestione dell’energia, variando la sua velocità e il consumo di punti a seconda della modalità di carica.
Sempre riguardo le armi, Phantom Blade Zero sembra offrirne una vastissima gamma, con oltre 30 armi principali e più di 20 armi secondarie, ognuna con caratteristiche uniche. Le armi non saranno suddivise in qualità diverse, il che elimina la necessità di”farmarle” per ottenere versioni migliori. Come detto in precedenza, sarà presente la modalità di “sfida ripetuta dei boss”, o “Liwulin”, dove i giocatori potranno affrontare nuovamente i boss sconfitti precedentemente. Alcuni dei boss nascosti, infatti, potranno essere affrontati solo all’interno di questa modalità, garantendo così un’esperienza più profonda e longevo al gioco.
Tra le sfide più emozionanti, uno dei boss ancora non rivelati è un “boss del leone”, progettato per imitare i movimenti realistici di un leone durante il combattimento. Il team di sviluppo ha anche annunciato che Phantom Blade Zero trarrà ispirazione dalla cultura tradizionale cinese, incorporando elementi di non-heritage (tradizioni culturali non tangibili) per aggiungere profondità al gioco. Insomma questi dettagli sembrano rivelare un gioco piuttosto innovativo, che punta a sorprendere un pubblico diventato sempre più esigente con i giochi d’azione RPG.
