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Assassin’s Creed Shadows: la versione Giapponese sarà censurata per rispetto delle normative

Ubisoft ha annunciato ufficialmente che la versione giapponese di Assassin’s Creed Shadows subirà alcune modifiche censurando alcuni contenuti grafici, nonostante il gioco abbia ottenuto una valutazione ‘Z’ da parte dell’organismo di classificazione giapponese CERO. Una dichiarazione pubblicata sull’account giapponese di Ubisoft su X ha confermato che, sebbene un gioco con rating Z sia considerato adatto solo a un pubblico adulto (18 anni e oltre), la quantità di violenza esplicita e gore presente in Assassin’s Creed Shadows ha portato a una modifica dei contenuti per conformarsi alle normative di CERO.

CERO classifica i giochi con la valutazione ‘Z’ come contenenti materiale forte destinato esclusivamente agli adulti, ma nonostante ciò, la commissione ha deciso che la quantità di violenza presente in Assassin’s Creed Shadows fosse eccessiva anche per questo rating. Di conseguenza, Ubisoft ha dovuto implementare alcune modifiche. Come parte di queste modifiche, l’opzione per attivare o disattivare la smembramento dei corpi è stata eliminata, e la possibilità di decapitare e smembrare le membra dei nemici è stata permanentemente disabilitata nella versione giapponese. Inoltre, è stato cambiato il modo in cui vengono rappresentate le parti del corpo smembrate, probabilmente per ridurre l’impatto visivo di tali scene.

L'art ufficiale di Assassin's Creed Shadows dove è presente la bandiera

Censura e controversie sulle decisioni di CERO

La decisione di CERO di censurare il contenuto grafico violento non è una novità, ma è stata una fonte di discussione in passato. Nel 2022, Shaun Noguchi, direttore generale di EA Japan, ha criticato CERO per quella che riteneva una discrepanza nei criteri di valutazione dei giochi. In particolare, ha sollevato dubbi sulle decisioni di classificare Stellar Blade con un rating CERO D, mentre il remake di Dead Space era stato rifiutato completamente. Noguchi ha sottolineato che entrambi i giochi presentavano contenuti grafici simili, ma la classificazione di Dead Space era stata più severa, sollevando interrogativi sul modo in cui CERO applicava le sue valutazioni.

L’intervento di Noguchi ha messo in evidenza le problematiche legate alla coerenza del sistema di classificazione dei giochi in Giappone, soprattutto per quanto riguarda la censura di contenuti violenti come smembramenti e gore. La discussione ha sollevato un dibattito più ampio su come le normative locali influenzino le versioni dei giochi, con alcuni sviluppatori e fan che si sentono frustrati dal trattamento riservato a determinati titoli. Nel caso di Ubisoft, questa censura di Assassin’s Creed Shadows rappresenta una nuova storia da aggiungere al racconto ancora non iniziato del titolo, il quale finora ha collezionato non poche controversie, specialmente per il pubblico giapponese.

Assassin's Creed Shadows

Leggi anche: Assassin’s Creed Shadows: un aggiornamento della pagina Steam rivela la sua prima espansione

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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