Mentre l’attenzione del pubblico è concentrata sul prossimo Assassin’s Creed Shadows, sembra che il suo più recente predecessore, Assassin’s Creed Mirage, sia in lizza per ricevere un’insperata espansione DLC. Rilasciato nell’ottobre 2023, Mirage ha segnato il ritorno della saga a una scala più contenuta e con un prezzo più basso rispetto ai suoi predecessori, come Valhalla del 2020. Ora, nuove informazioni suggeriscono che un DLC per il gioco potrebbe essere in arrivo, alimentato da un gruppo di investimenti sauditi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Les Echos riportato da un post su X/Twitter, l’investimento proviene da Savvy Games, un gruppo finanziato direttamente dal Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita. Savvy Games avrebbe incontrato Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, e insieme avrebbero deciso di procedere con lo sviluppo di un’espansione per Mirage. Sebbene i dettagli sul progetto siano ancora scarsi e una possibile data di rilascio rimanga incerta, l’operazione evidenzia l’interesse crescente della Saudi Arabia nell’industria dei videogiochi.
Inizialmente lo studio non aveva alcun piano di rilascio per delle espansioni, per cui Mirage sarebbe rimasto il gioco completo che tutti conosciamo. Eppure questo cambio di rotta potrebbe implicare un investimento significativo fatto nel gioco, pur di mantenerlo vivo e ampliare una storia che, tutto sommato, è riuscita a convincere il pubblico. Inoltre, la notizia di questo finanziamento non è stata smentita da Ubisoft. Alla richiesta di informazioni sul nuovo DLC da parte di Eurogamer, Ubisoft si è espressa con un semplice “no comment”, qualcosa che a noi appassionati fa tenere gli occhi aperti su possibili sviluppi e ci lascia intendere che, sotto sotto, ci sia molto di vero sulla questione.
Saudi Arabia e la crescente Influenza nel settore videoludico
Il PIF saudita ha già una significativa presenza nel mondo dei videogiochi, con una partecipazione dell’8,58% in Nintendo e una quota dell’8,97% in Koei Tecmo. Inoltre, la nazione ha investito circa 3 miliardi di dollari in colossi come Activision, EA e Take-Two attraverso acquisti di azioni, mentre un ulteriore miliardo di dollari è stato destinato a Capcom e Nexon, con una partecipazione del 5%. Non solo, ma il PIF è anche un azionista di Embracer Group, con un altro investimento di un miliardo di dollari nel 2022.
L’influenza della Saudi Arabia nel settore videoludico è ormai evidente, con il PIF che continua a espandere il suo portafoglio. Inoltre, attraverso la MiSK Foundation, la Saudi Arabia possiede la casa di sviluppo e pubblicazione giapponese SNK, che quest’anno rilascerà Fatal Fury: City of the Wolves. Il gioco sembra essere destinato a una collaborazione con la stella del calcio Cristiano Ronaldo, attualmente in forza alla Saudi Pro League. L’investimento saudita nel videogioco non è quindi una novità, e l’espansione di Mirage potrebbe essere solo l’ultimo passo di una strategia più ampia.
