Sony PS5 si trova in una fase ormai avanzata del suo ciclo vitale (addirittura qualche insider già inizia a parlare di PS6…) e si iniziano a fare i conti, e i dovuti confronti, con il lato delle vendite effettive della piattaforma: i dati che sono recentemente emersi sui social fanno riferimento al folto mercato statunitense, capace di incidere come pochi sulla bilancia del successo di una console.
Il noto analista di Circana Mat Piscatella ha recentemente divulgato sulle sue pagine social i dati di vendita della più recente PlayStation, evidenziando come questa, almeno sul suolo americano, sia riuscita nell’impresa di fare ancora meglio, con condizioni ancora più avverse, di quanto fatto, all’epoca, dalla PlayStation 4.
Il successo di PS5 è oltre ogni paragone
In 50 mesi dalla sua messa in commercio, quindi fino a dicembre 2024, la PlayStation 5 è riuscita nell’impresa di vendere il 7% di più rispetto a quanto fatto dalla piattaforma che l’ha preceduta nello stesso lasso di tempo.
Un dato certamente interessante se si tiene conto del fatto che, fin dal lancio, PS5 ha avuto un prezzo di listino maggiore rispetto alla console che l’ha preceduta. Questo, però, non sembra avere ostacolato la sua diffusione sul suolo statunitense, anzi.
Un confronto con la rivale di Microsoft
Se confrontiamo i dati di vendita di Sony con quelli delle console targate Microsoft di questa e della precedente generazione, osserviamo cose davvero interessanti: il sistema di attuale generazione di Microsoft (Xbox Series X/S) risulta meno venduto fino al 18% della controparte di scorsa generazione (Xbox One) nel medesimo periodo di tempo preso in considerazione per il confronto tra console PlayStation.
Sebbene, quindi, Sony non abbia incrementato poi di tanto le vendite tra le due generazioni, è innegabile che sia stato più ampio, ma meno positivo, il gap di vendita (sempre sul suolo USA) tra le due generazioni targate Microsoft, seppur meno conveniente per la generazione attualmente in corso.