I corgi li abbiamo presenti soprattutto per essere i cani amati dalla compianta Regina Elisabetta II, ma ora ne conosciamo un altro per un motivo ben diverso. Fu Zai (ossia “Ragazzo Fortunato”) è un corgi della polizia cinese che nel gennaio 2024 è entrato a far parte dell’ufficio di pubblica sicurezza di Weifang, nella provincia dello Shandong. All’epoca aveva 4 mesi, ed è stato impiegato per oltre un anno come cane per il rilevamento di esplosivi, stupendo i suoi addestratori e gli utenti dell’internet cinese con il suo talento sul lavoro.
Fu Zai infatti è diventato anche un idolo della rete grazie ai video sulla sua quotidianità che la polizia pubblica nell’account su Douyin (l’equivalente cinese di TikTok) chiamato “corgi police dog Fu Zai and its comrades“, che conta oltre 384 mila follower. Ma anche i cani più talentuosi a volte commettono marachelle.
Il corgi della polizia cinese fa una marachella e viene sanzionato
A ottobre Fu Zai è stato promosso a poliziotto a tutti gli effetti, e nelle scorse settimane ha ottenuto svariati premietti per il lavoro da lui svolto nel 2024, tra cui un fiore rosso, dei dolcetti e dei giocattoli. Un video che documenta la premiazione è stato pubblicato lo scorso 19 gennaio, e nello stesso uno degli agenti ha rivelato che il cagnolino si era addormentato in servizio e aveva urinato nella ciotola del suo cibo.
Per la sua “gravissima” violazione, gli sono stati revocati i dolcetti e i giocattoli, e l’agente del video l’ha invitato a impegnarsi di più in futuro. Gli utenti si sono schierati dalla parte del cagnolino, dimostrando empatia nei suoi confronti, e hanno chiesto ai poliziotti di ridargli i suoi premietti di fine anno.
Notando la solidarietà per Fu Zai, la polizia ha rassicurato gli utenti dicendo che nonostante la punizione non è rimasto a bocca asciutta. Infatti per celebrare il Capodanno Lunare gli è stato dato un pacchetto contenente diverse leccornie (aringhe del Pacifico, zuppa di zucca, ravioli, polpette di coniglio e una versione adatta ai cani del piatto tipico Fotiaoqiang), quindi è tutto bene quel che finisce bene.