In una nuova conferenza stampa, una giornalista ha chiesto al presidente Donald Trump se fosse aperto a una vendita di TikTok a Elon Musk, e la risposta è stata molto positiva. Anzi, a Trump non dispiacerebbe neanche lo scenario in cui sarebbe Larry Ellison di Oracle a comprarlo, un altro imprenditore che “può permettersi un investimento del genere“. Ma ovviamente c’è una condizione che sia Musk che Ellison dovrebbero rispettare: metà della piattaforma dovrà appartenere al governo degli Stati Uniti.
TikTok in vendita, ma Trump pretende che metà vada agli Stati Uniti
Ellison, presente in sala durante la conferenza, ha dichiarato che l’accordo proposto da Trump pare un “ottimo affare“. Comunque queste trattative mostrate a schermo davanti alla stampa lasciano il tempo che trovano, anche in luce delle norme entrate in vigore poco prima della fine del mandato di Joe Biden. Trump ha assicurato che nessuna azienda coinvolta in quest’affare riceverà sanzioni legali nei prossimi 75 giorni, ma le sue parole possono essere definite una vera e propria garanzia?
Stando agli esperti, nemmeno un ordine esecutivo di Trump potrà far niente per ribaltare la normativa approvata dal suo predecessore. E ricordiamo che chi viola la legge potrà ricevere sanzioni pecuniarie che potrebbero arrivare anche a 850 miliardi di dollari.
Senza contare poi che loro due non sono gli unici attori in gioco per quanto riguarda l’affare TikTok. Trump non l’avrà menzionato, ma lo youtuber Jimmy “MrBeast” Donaldson ha mostrato un certo interesse nell’acquisto del social di ByteDance, dicendo pure di esser stato contattato da diversi miliardari, e ha preparato un’offerta seria per l’acquisto del social.
Intanto TikTok è tornato online negli Stati Uniti dopo un ban di qualche ora che c’è stato domenica per la legge approvata da Biden. Il ban del social ha avuto effetti anche sulle altre piattaforme realizzate da aziende sotto ByteDance come Marvel Snap e CapCut, che sono poi tornati online come il social qualche ora dopo. Ci sono anche altre app come il gacha di One-Punch Man, che ha annunciato la fine del servizio