Dopo quattro anni di attività, i canali Telegram “Wicked Anime” e “Wicked Manga”, conosciuti nella community italiana per essere un punto di riferimento per la visione di anime sub/dub ita e per la lettura di manga in formato digitale, hanno annunciato il loro abbandono definitivo al progetto. La notizia è arrivata via il loro canale Telegram di riserva con un messaggio dello staff che, in modo diretto, ha dichiarato la fine della gestione:
“Dopo una decisione unanime dello staff dichiariamo fine la gestione di ‘Wicked Anime’ e ‘Wicked Manga’, questo perché Telegram non ci garantisce più una sicurezza sulla privacy. Non piangete, avete avuto un servizio impeccabile per 4 anni pieni pieni. Un addio a tutti.”
Questa decisione pone la parola fine su un progetto che, pur non essendo ufficiale, era riuscito a guadagnare un ampio seguito, con oltre 268.000 iscritti in totale. Attraverso i canali Telegram di Wicked, gli utenti potevano accedere gratuitamente a un’ampia selezione di anime, spesso doppiati in italiano o sottotitolati, oltre a manga tradotti. Un servizio che, pur incontrando il favore della community, sollevava interrogativi sulla sua legalità e sostenibilità a lungo termine.
Quale eredità ci lasciano Wicked Anime e Manga?
L’abbandono, motivato dalla preoccupazione per la privacy su Telegram, sembra riflettere le crescenti difficoltà legate alla gestione di progetti di questo tipo, specialmente in un contesto in cui le piattaforme stanno intensificando i controlli sul rispetto delle norme. La piattaforma ha dovuto affrontare numerose bagarre, anche sul punto di vista legale, arrivando a una situazione dove ha cominciato a condividere i dati con le autorità per una maggiore trasparenza e per aiutare nei casi di attività criminali. Forse proprio questi cambiamenti sono ciò che ha spaventato i proprietari dei canali e fatto nascere dubbi sulla loro sicurezza e privacy.
Nonostante la natura non ufficiale, i canali erano riusciti a creare una vasta community di appassionati, grazie a una gestione efficace e a un catalogo che abbracciava titoli molto amati. La notizia ha generato un misto di sorpresa e dispiacere tra gli utenti, consapevoli però che l’accesso gratuito a contenuti protetti da copyright fosse sempre un equilibrio precario. Con il futuro di “Wicked Anime” e “Wicked Manga” incerto, molti appassionati si interrogano su come continuare a seguire le proprie passioni, magari rivolgendosi a servizi legali di streaming e distribuzione, sempre più diffusi anche in Italia.
I quattro anni di attività di “Wicked Anime e Manga” lasciano un segno. Questa notizia rappresenta non solo la possibile fine di un progetto, ma anche un momento di riflessione per la community sugli strumenti da utilizzare per accedere ai propri contenuti preferiti. In ogni caso, l’esperienza di questi canali rimane un esempio di come la passione per anime e manga possa unire persone da ogni parte d’Italia, pur con tutti i limiti di una gestione non ufficiale.
Edit: Stando a quanto segnalato dal canale dedicato agli anime, a quanto pare i proprietari hanno abbandonato, ma questo progetto è passato a nuova gestione, confermando il fatto che non si tratta di una chiusura totale. Il messaggio al riguardo è il seguente: “Wicked Anime è stato chiuso? No, i vecchi proprietari hanno preso la decisione di lasciare il progetto. Si ringrazia la vecchia gestione Wicked Anime tornerà sotto una nuova gestione nei prossimi giorni. Abbiate pazienza!”.