TerraPower, azienda leader nel settore dell’energia nucleare avanzata che gode del sostegno di una figura importante come quella di Bill Gates, ha annunciato un accordo preliminare con ASP Isotopes per costruire un impianto di arricchimento di uranio in Sudafrica e per la fornitura di carburante per il loro nuovo reattore. Questo progetto mira a incrementare la produzione globale di uranio a basso arricchimento ad alto dosaggio (HALEU), un elemento cruciale per alimentare i reattori avanzati del sistema Natrium®, attualmente in fase di sviluppo.
L’accordo rappresenta un passo strategico per garantire una fornitura stabile e sicura di HALEU, necessario per il funzionamento del sistema Natrium, che combina un reattore veloce raffreddato al sodio da 345 MWe con un sistema di accumulo di energia basato su sali fusi. Questo sistema innovativo può aumentare la capacità a 500 MWe per oltre cinque ore e mezza, facilitando l’integrazione con le risorse rinnovabili e accelerando la decarbonizzazione della rete elettrica.
Chris Levesque, Presidente e CEO di TerraPower, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: “Questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso la commercializzazione della produzione di HALEU, sia negli Stati Uniti che nei paesi alleati. Siamo fiduciosi nelle capacità di ASP Isotopes e nella loro timeline per supportare l’energia nucleare avanzata nel raggiungere gli obiettivi climatici.”
Collaborazioni e investimenti strategici per TerraPower
Oltre al progetto sudafricano, TerraPower sta effettuando investimenti significativi per sviluppare le capacità di produzione di HALEU a livello nazionale negli Stati Uniti. Tra le collaborazioni chiave si annoverano accordi con Centrus per la commercializzazione del combustibile, Framatome per la creazione di un impianto di metallizzazione di HALEU e Uranium Energy Corporation per l’utilizzo di uranio estratto in Wyoming.
Il combustibile prodotto sarà successivamente lavorato presso il Natrium Fuel Facility a Wilmington, North Carolina, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia (DOE) degli Stati Uniti. Questo centro rappresenta una componente essenziale per il ciclo del combustibile nucleare, garantendo una filiera robusta e competitiva.
Il primo impianto Natrium è in costruzione a Kemmerer, Wyoming, nei pressi di una centrale a carbone in fase di dismissione, rappresentando il primo progetto al mondo di transizione da carbone a nucleare. Le attività di costruzione non nucleare sono iniziate nell’estate del 2024, segnando una pietra miliare per i reattori avanzati, che passano dalla fase di progettazione a quella di realizzazione. Questo progetto pubblico-privato, sostenuto dal programma DOE Advanced Reactor Demonstration Program, rappresenta una soluzione innovativa per produrre energia pulita, sicura e flessibile, riducendo le emissioni di carbonio in modo rapido ed efficiente.