Con la recente uscita di Dragon Ball Daima, i fan hanno avuto l’occasione di poter speculare con la lore dell’universo creato da Akira Toriyama, considerando il numero di informazioni ottenute grazie alla nuova serie e a un focus maggiore degli autori sulla lore. Eppure, oltre alle discussioni in merito alla storia, ai personaggi e agli elementi nuovi o rivisitati, i fan sin dall’inizio si sono posti una domanda: Quanto durerà questa nuova serie?
Considerando la scomparsa dell’autore e il suo apporto nello sviluppo e nella creazione della storia, l’idea generale è che il numero di episodi sarebbe stato esiguo, con i leakers a rafforzare questa ipotesi prevedendo una durata tra i 20 e i 30 episodi. Adesso, per via di un errore (ora corretto) in un comunicato stampa di Hulu, sembra essere stato confermato ciò che molti temevano: il finale di Daima è previsto per il 28 febbraio, rendendola una delle serie più brevi del franchise, con soli 20 episodi. Questo annuncio, se confermato, rappresenterebbe un netto cambiamento rispetto alle serie precedenti, che hanno avuto durate molto più lunghe.
La durata ridotta: un segnale di una storia più mirata?
A confronto con i suoi predecessori, la nuova serie si distingue per il numero ridotto di episodi. La serie originale Dragon Ball contava 153 episodi, Dragon Ball Z ne aveva 291, Dragon Ball Super 131, e persino Dragon Ball GT si fermava a 64 episodi. Con soli 20 episodi, Daima sembra aver scelto una narrazione più concisa e focalizzata, con un chiaro inizio, sviluppo e conclusione.
Questo approccio potrebbe essere stato dettato dalla collocazione temporale della serie, che si svolge in un momento delicato della timeline di Dragon Ball. Ambientata tra la fine della saga di Majin Bu e gli eventi di Super, la serie doveva evitare sovrapposizioni con l’introduzione di Beerus e l’inizio del film Battle of Gods. Questo periodo già definito ha probabilmente imposto limiti narrativi alla nuova storia.
Tuttavia, la serie per il momento ha sfruttato al massimo la sua breve durata, introducendo nuove implicazioni per la lore dell’universo di Goku e compagni, con i fan che hanno potuto assistere a cose come la rivelazione di origini inedite per i Kaioshin, i Namecciani e i demoni, le origini del multiverso, oltre ad alcuni momenti di grande impatto come l’introduzione di Vegeta Super Saiyan 3 come elemento canonico ufficiale.
Il futuro del franchise: cosa accadrà dopo Daima?
Mentre ci avviciniamo al finale di questa nuova serie, il futuro del franchise rimane avvolto nel mistero. Alcuni sperano che il 20° episodio sia solo il finale di stagione, con la possibilità di ulteriori stagioni a venire. Tuttavia, non ci sono ancora conferme ufficiali al riguardo. Allo stesso tempo, ci sono molti elementi canonici che potrebbero essere ancora esplorati. La lore introdotta ha aperto nuove strade narrative, e la serie ha dimostrato che anche storie più brevi possono avere un grande impatto sull’universo creato da Akira Toriyama.
Inoltre, il franchise potrebbe decidere di tornare a Dragon Ball Super, espandendo le saghe già presenti nel manga o introducendone di nuove. Indipendentemente da ciò che accadrà dopo, la nuova serie ha dimostrato che c’è ancora molto da raccontare in questo universo. Anche se breve, si può dire che la serie ha lasciato il segno con una narrazione intensa e rivelazioni significative per i fan di lunga data.