L’attesissima 2° stagione di Squid Game ha rapidamente conquistato le classifiche globali di Netflix, rimanendo per tre settimane consecutive il contenuto più visto in quasi tutti i paesi. Ma in Italia il primato è stato strappato (anche se momentaneamente) da I Am Ilary, la docuserie dedicata alla conduttrice Ilary Blasi. Dal debutto del 9 gennaio 2025, la serie ha scalzato il colosso coreano dal podio italiano, anche se soltanto per poche ore, prima di stabilizzarsi in seconda posizione. Un risultato notevole, al netto di tutto, visibile nell’apposita pagina dedicata di Netflix (e nell’immagine sottostante, dato che giornalmente la classifica cambia).
I Am Ilary prosegue la scia di Unica, la precedente docuserie in cui Blasi aveva raccontato la sua dolorosa separazione da Francesco Totti, attirando un’enorme attenzione mediatica. Questa volta, però, Ilary sceglie di lasciare il passato alle spalle per concentrarsi esclusivamente sul presente e sul futuro. In I Am Ilary, la conduttrice porta il pubblico nella sua nuova quotidianità, mostrando i viaggi, i progetti e le esperienze che hanno caratterizzato il suo ultimo anno, con il tono ironico e leggero che la contraddistingue.
La serie dà spazio anche alla sua famiglia, alle amiche e al suo nuovo compagno, Bastian, che si racconta per la prima volta davanti alle telecamere. Tra momenti intimi e avventure emozionanti come un lancio con il paracadute, la docuserie si presenta come un ritratto positivo e proiettato verso il futuro. Questo cambio di prospettiva rispetto a Unica, che aveva approfondito i dettagli della separazione con Totti, sembra aver colpito il pubblico italiano.
Curiosità e dubbi: la risposta del pubblico e della critica a “I Am Ilary”
Nonostante i numeri elevati, non tutto è stato visto con positività dal pubblico. La docuserie è riuscita a battere persino un colosso globale come Squid Game 2, dimostrando che la vita e il carisma di Ilary Blasi riescono a suscitare un interesse unico nel pubblico italiano. Ma da una parte, la curiosità degli utenti, unita alla passione per gli italiani per il gossip e per la vita dei VIP, è stata accompagnata da numerose critiche.
I Am Ilary, infatti, non è risultata immune a diversi commenti negativi, come già accaduto con Unica. Tra le voci più critiche, l’attrice Anna Foglietta ha espresso il suo disappunto, dichiarando che il trattamento di temi personali come il tradimento in forma pubblica non le appartiene. Tuttavia, la capacità di Ilary Blasi di affrontare le polemiche con la sua inconfondibile ironia è ormai un marchio di fabbrica che continua a sorprendere il pubblico di italiani.
Ora resta da vedere se il podio di Netflix è frutto della semplice curiosità degli utenti, o se la serie risulterà essere una sorpresa positiva, come sembrano dichiarare le prime recensioni dei media, mantenendo la sua posizione elevata per diverso tempo e divenendo un successo a tutti gli effetti. Il progetto di Ilary Blasi dovrà evitare di ripetere il percorso di Unica, distinguendosi con la sua atmosfera più tranquilla e rilassata rispetto al precedente progetto.