Nel corso della serata di ieri siamo tristemente venuti a conoscenza della dipartita di David Lynch, geniale regista che è riuscito a segnare la storia del cinema e delle serie TV con uno stile inquietante e intrigante che ha affascinato generazioni di curiosi. I suoi progetti hanno avuto un tale impatto sulla cultura occidentale (e non solo) da influenzare e ispirare anche numerose opere videoludiche.
In questo nostro articolo di omaggio al lavoro creativo del maestro vogliamo menzionare alcuni dei videogiochi che vedono tra le loro ispirazioni le opere del regista. Ci teniamo a sottolineare che la scelta delle opere che vedremo in questo articolo è basata su gusti soggettivi e che questo approfondimento non vuole essere un elenco di tutti i lavori che si sono, esplicitamente o meno ispirati, ai lavori di David Lynch.
I videogiochi che si ispirano ai lavori di David Lynch
The Legend of Zelda: Link’s Awakening
Sarà per molti una sorpresa questo accostamento, ma lo sviluppatore Takashi Tezuka di Nintendo non ha mai tenuto segreto l’importante legame tra il capolavoro per Game Boy e la serie TV “I segreti di Twin Peaks” del 1990. Come confermato anche nel corso di numerose interviste e approfondimenti, la struttura anti-tradizionale del gioco è stata fortemente influenzata sotto numerosi aspetti dall’opera televisiva.
Link, esattamente come Dale Cooper, si ritrova in un piccolo mondo fatto di regole e di legami tutti suoi a lui completamente sconosciuto ed estraneo. Questo mondo è abitato, in entrambi i casi, da personaggi bizzarri che si collegano tra loro in maniera del tutto inaspettata.
Come se non bastasse, da Twin Peaks gli sviluppatori di Nintendo hanno ripreso anche il ruolo fondamentale del sogno per lo sviluppo della vicenda: come abbiamo raccontato nel nostro approfondimento per i 30 anni del gioco, il sogno è una tematica fondamentale per comprendere il mondo di Link’s Awakening, così come lo è nella serie per scoprire i segreti di Twin Peaks.
Anche se mancano dichiarazioni ufficiali in tal senso, molti utenti sospettano che una simile operazione sia stata fatta anche per quanto riguarda il capitolo Majora’s Mask, il quale riprende numerosi elementi da Link’s Awakening che si rifanno all’opera televisiva, aggiungendo a questi un tocco di grottesca inquietudine che sembra ispirarsi in tutto e per tutto alle atmosfere ideate dal maestro.
Alan Wake 2
Anche il candidato GOTY 2023 deve gran parte delle sue atmosfere e della sua struttura all’opera del maestro: a raccontarcelo è lo stesso Sam Lake in occasione di un’intervista pubblicata sui canali ufficiali dei BAFTA Awards. Sam Lake ha, più in generale, descritto come profondamente ispiratrice la serie di Twin Peaks non solo per l’ultimo progetto a cui ha lavorato, ma per tutta la saga di Alan Wake.
“Questo mix assurdo di humor sopra le righe e terrore che caratterizza profondamente Twin Peaks dà luogo ad una struttura unica e perfettamente bilanciata alla quale ci siamo fortemente ispirati nel ricreare il piccolo mondo pieno di mistero e di orrore, ove i toni si intrecciano senza mai sovrastarsi, di Alan Wake”
Sam Lake descrive il suo approccio alla scrittura dei videogiochi, quindi non solo Alan Wake ma anche Control, Max Payne e le ulteriori opere di Remedy, come un approccio cinematografico, o ancora meglio, come se si stesse scrivendo un’intera stagione di una serie TV.
Deadly Premonition
Presentato al Tokyo Game Show 2007 con il titolo provvisorio “Rainy Woods”, Deadly Premonition di Access Games e Hidetaka Suehiro è probabilmente il più palese dei titoli che si riferiscono alla serie Twin Peaks: gli sviluppatori non hanno mai nascosto i riferimenti alla serie nel gioco, anzi, ne hanno inseriti di molteplici, riservati ai fan più attenti, come ad omaggiare l’opera di Lynch.
Partendo dalla struttura della trama praticamente parallela, passando per la somiglianza fisica e caratteriale dei personaggi principali sino ad arrivare alle atmosfere inquietanti e lisergiche presentate, Deadly Premonition è in tutto e per tutto un tributo a Twin Peaks sotto forma di videogioco survival horror che, al di là dell’ovviamente eccellente struttura narrativa, ha raccolto giudizi altalenanti dalla critica a causa di problematiche prettamente di matrice tecnica e di ritmo strutturale. Ciò non ha comunque impedito la realizzazione di più di un sequel dell’opera.
Ulteriori progetti che sembrano ispirarsi alle opere di Lynch
Qui di seguito riportiamo alcune opere che, in assenza di dichiarazioni da parte degli sviluppatori che possa confermare o meno l’ispirazione, sono state spesso considerate dai fan delle ramificazioni delle storie narrate dal leggendario regista, che sia per scelte narrative o stilistiche:
- Life is Strange
- Silent Hill 2
- Paratopic
- L’intera serie di Metal Gear Solid
- Catherine
- The Vanishing of Ethan Carter
Numerosi approfondimenti completamente fan-made sono stati fatti nel corso degli anni per giustificare questi parallelismi: passando dall’impostazione cinematografica proposta dalle opere di Hideo Kojima fino al ruolo del sogno che rompe la realtà nel titolo Atlus Catherine.
David Lynch lascia, come raccontano i suoi familiari nel post tramite il quale ne hanno annunciato la dipartita, un buco nel mondo dell’arte: ci auguriamo che le sue opere sappiano ispirare ancora nuovi sviluppatori, dando vita ad una serie di avventure capaci di fondere horror e humor con uno stile inquietante e onirico che ormai ha un nome e un cognome.
