Continua la contrazione del mercato dei cosiddetti “servizi digitali”? Meta, la società proprietaria di Facebook e Instagram, ha infatti annunciato una nuova campagna di licenziamenti con l’obiettivo di cacciare circa 3.600 dipendenti attualmente impiegati presso il colosso dei social network.
Secondo quanto comunicato, il criterio di selezione del personale adottato da Meta riguarderà il merito, o meglio, il demerito dei dipendenti, tanto è vero che saranno lasciati a casa coloro i quali si sono rivelati meno produttivi.
Meta lancia una nuova campagna di licenziamenti di massa
La comunicazione del prossimo licenziamento di massa, che lascerà a casa il 5% della forza lavoro globale, arriva da una nota firmata direttamente da Mark Zuckerberg. L’obiettivo dichiarato è quello di accelerare il processo di eliminazione dei dipendenti meno produttivi all’interno della società.
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A detta dell’amministrazione, questo tipo di selezione di solito avviene nel corso di anno, questa volta, però, Mark Zuckerberg vuole velocizzare le procedure per aumentare in breve tempo la produttività dell’azienda. La società sottolinea che le posizioni lasciate libere saranno colmate almeno in parte da nuove assunzioni.
Questo, forse, è il tratto che più differenzia questa campagna di licenziamenti da quelle avvenute negli scorsi anni: se prima il personale licenziato non veniva sostituito da nuovi dipendenti, riducendo così il numero totale di impiegati, adesso parte delle posizioni liberate saranno riempite da nuova forza lavoro fresca di assunzione.
Si è davanti, forse, alla prova di una parziale stabilizzazione del mercato dei servizi digitale. Infatti, a seguito dell’inaspettata fioritura avvenuta nel corso del 2020 che ha portato a una crescita esponenziale delle assunzioni, il settore stava vivendo una forte fase di contrazione che si è tradotta in numerosi licenziamenti di massa da parte di tutte le big tech.
Le comunicazioni per il licenziamento sono previste per il prossimo 10 febbraio. Nel frattempo la dirigenza di Meta ha reso chiaro al personale che rimarrà impiegato che questo 2025 sarà un anno di lavoro molto intenso, un anno in cui tutti dovranno prepararsi a lavorare sodo per raggiungere importanti traguardi.
Stando a quello che lo stesso Zuckerberg ha dichiarato, Meta starebbe sviluppando uno strumento, basato sull’AI, capace di programmare software allo stesso livello di uno sviluppatore intermedio (che costa all’azienda svariate decine di migliaia di dollari l’anno). Forse proprio questo nuovo tool potrebbe essere alla base di questo licenziamento di massa, ma queste sono solo congetture.