Nel corso dell’anno appena passato, sulla nota piattaforma Steam sono stati pubblicati nientemeno che 19.000 giochi circa. Un numero decisamente elevato, se consideriamo che nel 2023 la cifra si attesta intorno alle quindicimila unità. Un trend in salita, dunque, che dimostra come l’offerta PC sia in forte ascesa, ma a quanto pare la domanda sembra non essere in linea con la stessa.
Infatti, migliaia e migliaia di titoli rilasciati nel corso del 2024 non sono stati giocati da nessuno. Per comprendere questo dato, bisogna considerare un fattore determinante: i videogiochi con lo status di profilo limitato. Per chi non conoscesse questa iniziativa di Steam, il profilo limitato è destinato a titoli di nuova pubblicazione ai quali vengono sospese determinate feature, che vengono poi aggiunte se quei giochi iniziano ad avere successo.
Quest’idea nacque per evitare la nascita di giochi “fuffa”, esistenti solo per dare ai giocatori un modo per aumentare i propri achievements, per ottenere carte collezionabili in modo semplice e simili. Ebbene, dei 19.000 giochi pubblicati nel 2024, solo 4.000 circa sono riusciti a superare lo status di profilo limitato. I rimanenti titoli, appunto quasi l’80% del totale, sono rimasti nel limbo.
Annualmente, su Steam, vengono giocati sempre meno titoli
Rispetto al resoconto del 2024, pare chiaro come i giochi col profilo limitato restituiscano un dato molto preciso sul trend dei titoli effettivamente giocati. Nel 2020, ad esempio, il 66% di tutti i giochi pubblicati su Steam era limitato, e due anni dopo, nel 2022, la cifra è salita al 72%. Inoltre, al di là del già citato 80% dell’anno scorso, possiamo anche già sbilanciarci rispetto alle prime statistiche dell’anno corrente.
In queste prime settimane del 2025, infatti, sono stati già pubblicati 480 giochi circa, e quasi 425 sono limitati. Insomma, parliamo del 90% del totale, dato da monitorare durante l’anno per comprendere se la percentuale si abbasserà o aumenterà.
Non sappiamo se Steam abbia intenzione di correre ai ripari, o di tornare sui propri passi, per cercare di realizzare un filtro più efficace per le pubblicazioni sulla piattaforma. Non resta dunque che stare a vedere le performance dei giochi che verranno rilasciati nei prossimi dodici mesi.
