Gli incendi che stanno devastando Los Angeles non accennano a fermarsi, con la situazione che diventa sempre più tragica man mano che passano i giorni. A peggiorare le cose ci pensa poi la dilagante disinformazione su quanto stia accadendo, purtroppo appoggiata in certi casi anche da chi la prossima settimana si insedierà alla Casa Bianca per il suo secondo mandato, Donald Trump.
Dilaga la disinformazione sugli incendi di Los Angeles: una fake news è stata condivisa anche da Trump
Online gli utenti hanno infatti iniziato a discutere di quali potessero essere le cause degli incendi, e ci sono alcuni che pensano siano stati causati da dei laser spaziali sparati intenzionalmente dagli israeliani. E non è l’unica teoria strampalata che si legge online.
Altri infatti pensano che i pompieri non riescano a spegnere gli incendi perché sprovvisti delle risorse necessarie, che sarebbero state inviate in Ucraina negli ultimi due anni. Questo perché un video ritrae due pompieri gettare acqua sulle fiamme utilizzando quelle che sembrano delle borse da donna, ma che in realtà sono sacchi di tela che vanno utilizzati per gestire gli incendi più circoscritti.
La fake news diffusa da Trump vedrebbe il governatore democratico Gavin Newsom come responsabile della crisi idrica della zona: in un post sul suo social Truth avrebbe infatti accusato Newsom di aver rifiutato di firmare una “dichiarazione di ripristino dell’acqua“ per far fluire verso il sud della California milioni di litri di acqua provenienti dal Nord, accumulati grazie all’eccesso di piogge e allo scioglimento delle nevi. Sebbene sia vero che Newsom si sia sempre opposto all’idea di quest’operazione, il documento citato da Trump non si trova da nessuna parte, e quindi è probabile che non sia mai esistito.
Per far fronte a tutte queste fake news, NewsGuard e altre piattaforme hanno messo in piedi una pagina chiamata Los Angeles Wildfires Misinformation Fingerprints, che ha già individuato 9 fake news. Una sorta di pagina fact checker, che ora come ora risulta essenziale visto che certi social hanno deciso di togliere la mansione per ingraziarsi il neo eletto presidente.
