Twitch, la piattaforma di streaming più conosciuta al mondo, sembra si sia stufata degli utenti che fanno uso degli ad block per evitare la pubblicità. Il colosso del live streaming ha infatti lanciato una nuova campagna con lo scopo di reprimere questo fenomeno… facendo leva sul senso di colpa degli utenti.
Come facilmente si può intuire, la mossa di Twitch ha un duplice obbiettivo: da una parte, cerca di reprimere il fenomeno, sempre più dilagante, degli ad block e, dall’altra, incentiva l’uso di Turbo, l’abbonamento che, a fornte di un costo mensile, permette un’esperienza senza pubblicità.
La campagna di Twitch contro gli ad block
A partire dal 13 gennaio scorso, alcuni utenti del sito viola – che verosimilmente fanno uso di software per limitare la pubblicità – hanno riferito di aver ricevuto un messaggio dalla piattaforma nel momento in cui hanno effettuato l’accesso a una live.
Stando a quanto riportato da alcuni utenti, sarebbero due i messaggi che comparirebbero a schermo. Il primo semplicemente fa presente all’utente di aver rilevato l’utilizzo di un ad block e di considerare l’abbonamento a Turbo per un’esperienza senza pubblicità e a supporto dello streamer.
“Running ad block? Consider Turbo. Twitch Turbo enables ad-free viewing while still supporting streamers”
“Stai usando un ad block? Prendi in considerazione Turbo. Twitch Turbo ti permette di vedere (le live, n.d.t.)senza pubblicità, continuando a supportare gli streamer”
Il secondo, decisamente più incisivo, nomina direttamente lo streamer di cui si sta visualizzando la live e suggerisce all’utente di disabilitare l’ad block per continuare a far guadagnare chi sta mandando in onda lo streaming.
“Wait you’re using ad block? Support “nome dello streamer”’s earnings by turning off ad block.”
“Fermo, stai utilizzando ad block? Supporta i guadagni di “nome dello streamer” disabilitando l’ad block”
Per il momento l’avviso sembrerebbe permettere agli utenti di continuare la visione della live, ma con tutta probabilità in futuro il sito viola disabiliterà questa funzione. Per il momento, la community di Twitch sembra non avere preso bene la notizia. A riprova di ciò, molti utenti si sono riversati sulle piattaforme social criticando aspramente la decisione.
