Il calcio è una delle passioni più comuni degli italiani, ma inaspettatamente può rivelarsi molto costosa. Dopo l’avvio del procedimento dell’anti trust italiano nei confronti di DAZN e TIM per gli accordi di esclusiva che le due hanno sottoscritto per ottenere i diritti TV sulla trasmissione del campionato di Serie A, è venuto fuori da Facile.it che seguire la stagione 2024/2025 del campionato, i tifosi hanno pagato come minimo 648 euro per l’abbonamento annuale e come massimo 900 euro per l’abbonamento mensile.
Prezzi esorbitanti per seguire il calcio in Italia, ma in Europa c’è chi spende di più
I prezzi variano a seconda dei campionati e delle squadre che si seguono. Ad esempio chi segue le squadre impegnate nella Champions League (ossia Milan, Inter, Juventus, Bologna e Atalanta) spendono le cifre sopra riportate – quindi 648 per l’abbonamento annualle e 900 per quello mensile. Invece i sostenitori delle squadre impegnate in Europa League e Conference League (ossia Lazio, Roma e Fiorentina) pagano 600 euro. Ovviamente quelli che pagano molto meno sono i sostenitori delle squadre che partecipano solo al campionato nazionale, con cifre che raggiungono i 420 euro.
Si tratta di cifre molto alte, ma possiamo dire che in Italia la situazione è meno tragica che in altre parti d’Europa, dove si spende molto di più. In Germania e in Francia si spendono in media 888 euro per seguire tutte le competizioni, ossia il 37% in più rispetto a quanto si paga nel Bel Paese. In Spagna invece i tifosi si ritrovano costretti a pagare ben 1.320 euro, anche se a loro serve giusto un abbonamento per accedere a tutte le competizioni nazionali e non.
Quindi cosa bisogna fare per spendere di meno? Sicuramente bisogna prestare attenzione a quali piattaforme si sottoscrivono gli abbonamenti e alle varie promozioni che esse hanno in atto. Nel caso abbiate un abbonamento mensile basta semplicemente togliere l’abbonamento qualora la vostra squadra del cuore dovesse venir eliminata da una competizione non nazionale. Ovviamente queste cifre non contano anche la presenza di altre importanti competizioni, come Europei e Mondiali, che accadono ogni quattro anni.