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Minecraft avrà un “successore spirituale”: parola di Notch

Minecraft è senza alcun dubbio uno dei videogiochi più amati e popolari di sempre: con un record di copie vendute non indifferente, il sandbox continua dopo oltre 10 anni dal lancio a collezionare consensi e a circondarsi di una community di utenti di tutte le età che si fa sempre più ampia. Il successo del gioco ha portato, non a caso, alla creazione di spin-off, merchandise e, addirittura, un film con attori del calibro di Jason Momoa e Jack Black.

Come tutti i grandissimi progetti che si rispettino, abbiamo una regola non scritta di cui tenere conto: quella del seguito ufficiale è una strada che è meglio non percorrere, sia perché il titolo del 2009 continua tutt’ora ad avere grande successo, sia perché sarà praticamente impossibile replicare l’incredibile popolarità dell’opera, tantomeno avvicinarvisi.

Ciò nonostante, sembra proprio che Notch, creatore originale del gioco poi passato in mano a Mojang e Microsoft, abbia intenzione di infrangere questa regola non scritta.

Minecraft

Minecraft 2? Non proprio

Leggiamo insieme il tweet recentemente pubblicato dallo sviluppatore:

Fondamentalmente ho annunciato Minecraft 2. Ho pensato che forse la gente VUOLE VERAMENTE che io realizzi un altro gioco molto simile al primo, e ora mi piace di nuovo lavorare ai videogiochi. Non mi interessa poi molto quale gioco realizzerò per primo (o anche se ne realizzerò altri), ma so che ne realizzerò uno, quindi ho pensato che sarei stato assolutamente disposto a dargli una possibilità sotto forma di successore spirituale di Minecraft e ho lanciato un sondaggio a riguardo.

Le mie intenzioni sono di essere chiaro e onesto al riguardo, dicendo che i successori spirituali sono di solito un po’… sai… finiti. Tragici. Le cose che temo che il mio prossimo gioco sarà comunque e cerco di sforzarmi di evitarle. Quindi perché non fare la cosa che le persone VOGLIONO e sono disposte a darmi, in qualche modo, ANCORA PIÙ soldi.

Ho intenzione di spendere i soldi per il bene, ma mio dio ho imparato che fallisco spesso. Vincere è fallire finché non ti fai avere successo. Oh, e tengo molto anche a essere un uomo di parola, quindi ho intenzione di farlo in un modo che non cerchi in alcun modo di violare furtivamente l’incredibile lavoro che sta facendo il team Mojang e su cui Microsoft sta con successo facendo la sua “shitificazione”.

E li rispetto per questo. È il loro lavoro. E loro, da quanto ho capito, lasciano che lo studio faccia le cose a modo loro, il che mi sembra molto giusto.
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Solo il tempo ci saprà dire quali saranno questi nuovi progetti di Notch ma, per il momento, non possiamo certo negare una certa eccitazione nel leggere queste sue dichiarazioni.

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Sara Pandolfi

Sara Pandolfi

Classe 2004, ma il mio gioco preferito è più vecchio di me. Mi trovate in giro per le strade con uno scudo Hylia sulle spalle e questo dovrebbe già spiegarvi molte cose

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