Square-Enix ha dichiarato tempo fa che le vendite complessive di Final Fantasy VII Rebirth sono state inferiori alle alte aspettative dell’azienda. ma sono davvero state così pessime? A chiarire la questione sono stati Naoki Hamaguchi e Yoshinori Kitase – rispettivamente director e produttore dellp’acclamato titolo – in un’intervista esclusiva concessa a IGN Brazil durante gli ultimi The Game Awards.
Le vendite di Final Fantasy VII Rebirth sono “soddisfacenti e sicure” per Yoshinori Kitase
A differenza di quanto dichiarato dal CEO dell’azienda Takashi Kiryu con la rivelazione dei risultati fiscali parziali dell’azienda per il 2024 lo scorso settembre, Kitase sostiene che le vendite di Final Fantasy VII Rebirth siano soddisfacenti e sicure, anche se ad oggi non è stato rivelato ufficialmente il numero delle copie effettivamente vendute.
Il producer aggiunge poi che “In termini di aspettative di vendita, Sony ha tenuto i PlayStation Partners Awards in Giappone, e c’era una categoria [Grand Award] in cui venivano premiati i tre giochi più venduti, e Final Fantasy VII Rebirth era uno di questi insieme a Black Myth: Wukong e Elden Ring: Shadow of the Erdtree. Quindi credo che il riconoscimento in questo senso mi dia la certezza di aver raggiunto un certo livello”.
Soddisfazione e desiderio di non limitarsi a una solla piattaforma
Kitase e il team di sviluppo sono soddisfatti dei risultati, ma per loro una cosa è chiara: “Non possiamo essere esclusivi per una sola piattaforma. Anche se siamo fiduciosi e soddisfatti di aver raggiunto un certo livello di vendite, è chiaro che, con la modernità dei giochi, non possiamo essere esclusivi di una sola piattaforma. Penso che dobbiamo offrire il gioco al maggior numero di giocatori possibile“.
Quindi potremo aspettarci in futuro un arrivo dell’intera trilogia remake di Final Fantasy VII su altre console, come la XBox Series X/S e la futura erede di Nintendo Switch. Intanto il primo gioco della trilogia è già disponibile su PC, e tra poche settimane anche Rebirth sarà disponibile per la stessa piattaforma con alcune migliorie estetiche rispetto alla versione per PlayStation 5.
