Negli ultimi giorni, i social sono stati invasi da post e video che parlano di una presunta moneta da 7 euro, pronta a fare il suo debutto il 1° gennaio 2025. La grafica che accompagna la notizia mostra una moneta simile a quella da 2 euro, ma con un “7” al posto del numero “2.” Tuttavia, questa notizia è da considerarsi falsa, anche se ha radici in voci già circolate in passato.
La presunta origine della notizia potrebbe essere il Portogallo, dove lo scorso autunno si diffuse il rumor che la Casa da Moeda – l’equivalente portoghese della Zecca di Stato – avrebbe coniato una moneta da 7 euro dedicata a Cristiano Ronaldo, un omaggio al numero della maglia che lo ha reso celebre. Anche questa notizia, però, è stata smentita. Sul sito ufficiale della Casa da Moeda non c’è traccia di una simile iniziativa, e l’intera vicenda sembra essere frutto di manipolazioni, probabilmente generate con l’ausilio di un’intelligenza artificiale.
Monete commemorative portoghesi: la verità sui 7 euro
Sebbene la moneta da 7 euro sia una bufala, il Portogallo ha una tradizione di coniazione di monete commemorative dal valore nominale insolito, inclusi valori vicini ai 7 euro. Un esempio concreto è la moneta da 7,50 euro, con una storia riportata dettagliatamente da IlGiornale, dedicata al 5° centenario della circumnavigazione del globo da parte di Ferdinando Magellano. Questa moneta, realizzata in argento e destinata esclusivamente al mercato collezionistico, faceva parte di una serie celebrativa e veniva venduta in un cofanetto a un prezzo iniziale di 59 euro. Attualmente, è introvabile sul sito ufficiale, ma può essere acquistata su piattaforme di rivendita come eBay, con prezzi che partono da 95 euro.
La differenza tra queste monete commemorative e gli euro di uso quotidiano è sostanziale. Le monete come quella dedicata a Magellano non sono pensate per la circolazione, ma per essere oggetti da collezione, realizzati con materiali preziosi e venduti a prezzi superiori al loro valore nominale. L’idea di una moneta da 7 euro potrebbe quindi essere stata ispirata da queste iniziative, ma non ha alcun fondamento reale nel contesto attuale. Le grafiche virali che circolano online sembrano create ad arte per attirare attenzione, ma sono prive di basi ufficiali.
La notizia della moneta da 7 euro è l’ennesimo esempio di come informazioni parziali o falsificate possano diventare virali. Sebbene il Portogallo abbia effettivamente emesso monete commemorative con valori atipici, come quella da 7,50 euro, l’idea di una moneta standard da 7 euro è una pura invenzione. Prima di credere a simili notizie, è sempre utile verificare le fonti ufficiali, come nel caso della Casa da Moeda, e ricordare che, soprattutto in ambito numismatico, ciò che sembra troppo bizzarro per essere vero spesso lo è. La moneta da 7 euro rimane, per ora, solo una curiosità nata dalla fantasia e dall’entusiasmo del web.