Il Dragon Ball Super Gallery Project terminerà il prossimo 4 gennaio con la rivelazione della copertina alternativa del quarantaduesimo e ultimo volume della serie, illustrata da Eiichiro Oda, autore di One Piece nonché grande fan di Dragon Ball e del suo autore Akira Toriyama. Manca poco più di una settimana alla rivelazione ufficiale dell’illustrazione, ma oggi è trapelata online, e quindi possiamo già ammirarla.
La copertina di Dragon Ball realizzato da Eiichiro Oda
L’illustrazione realizzata dall’autore di One Piece non si discosta troppo dall’originale realizzata da Toriyama nel 1995, anche se nasconde alcune chicche davvero carine che omaggiano l’artista scomparso lo scorso 1° marzo. Come nella copertina originale, questa mostra Goku che saluta i lettore mentre vola nello spazio, seguito da una navicella pilotata in questo caso dall'”avatar” di Akira Toriyama al posto di Majin Bu. Nel baloon della battuta di Goku sono riportate soltanto le parole “Thank You!” (“Grazie!“), senza il “Good Bye!!” (“Arrivederci!!“).
Oda ha disegnato Goku nel suo stile, facendolo sembrare quasi un Luffy più muscoloso. Online la community ha reagito a questa copertina in maniera mista: c’è chi non vorrebbe più vedere Oda toccare qualcosa di Dragon Ball perché non è soddisfatto dei vari risultati delle collaborazioni che l’autore ha avuto con la serie, ma c’è anche chi invece vede in questa nuova illustrazione un risultato migliore delle precedenti.
Un’anteprima della copertina è stata rivelata la scorsa settimana durante l’ultima edizione del Jump Festa 2024. All’evento è stato anche annunciato che tutti i volumi di Dragon Ball saranno ristampati in Giappone con le illustrazioni del progetto come “copertine alternative“, e si potranno acquistare con uno speciale box da collezione di cui saranno rivelate ulteriori informazioni prossimamente. Non si sa se questa nuova edizione giapponese della serie arriverà anche nel resto del mondo.
Il progetto Dragon Ball Super Gallery Project ha visto la partecipazione di numerosi mangaka famosi – come Tite Kubo, Hirohiko Araki e Masashi Kishimoto – ed è stato realizzato per festeggiare il quarantesimo anniversario della serie.