Il 12° episodio di Dandadan, che segna la conclusione della prima stagione dell’anime, ha lasciato i fan con un cliffhanger inaspettato. La scena finale, in cui Okarun e Jiji scoprono un buco nella parete della casa di Jiji, potrebbe sembrare un finale poco incisivo per una stagione di successo. Tuttavia, questa scelta narrativa rivela una grande sicurezza da parte degli autori nel futuro della serie. Invece di puntare su un climax epico o una risoluzione importante, l’episodio si chiude con un momento apparentemente ordinario, quasi come se fosse l’anticamera di un nuovo capitolo ancora più grande.
L’annuncio immediato della seconda stagione, previsto per l’estate 2025 con tanto di trailer, sottolinea ulteriormente questa fiducia. È come se gli autori e gli studi di animazione avessero voluto ribadire che Dandadan non è un progetto temporaneo, ma una serie destinata a lasciare il segno nel panorama degli anime contemporanei. Questo approccio è particolarmente interessante in un’industria in cui spesso si punta su finali “bombastici” per mantenere alta l’attenzione del pubblico. La scelta di normalizzare il finale, trattandolo come un episodio qualsiasi, è una mossa rischiosa ma che sembra già ripagare, data la risposta tranquilla, a volte anche entusiastica, dei fan e l’immediata conferma del proseguimento della serie.
Dandadan: una prima stagione memorabile e l’attesa per un futuro brillante
Sui principali siti e social network, c’è stata un po’ di delusione per questo finale anticlimatico, come per esempio su Reddit dove sono state varie le discussioni riguardo un brutto modo di concludere una stagione. Eppure non sono tutti d’accordo con questa visione, tra chi giustifica il tutto dicendo che si tratta semplicemente della fine del primo cour, e chi invece accetta la scelta, conoscendo il manga o decidendo di iniziarlo, partendo da quel punto. C’è chi, invece, avrebbe voluto che l’episodio durasse 5-10 minuti di più, adatti per chiudere meglio la stagione con dei risvolti più interessanti, ma eviteremo di scriverli per evitare spoiler.
Oltretutto, chi ha recepito negativamente il 12esimo episodio, dovrebbe considerare la qualità dell’intera stagione. Dandadan ha saputo bilanciare momenti di azione frenetica, humour e costruzione emotiva dei personaggi, conquistando un pubblico sempre più vasto. Episodi con cose come il confronto con le entità sovrannaturali, momenti emotivamente profondi e i momenti di crescita personale di Okarun hanno dimostrato che la serie ha una capacità unica di intrecciare tematiche surreali e quotidiane in modo fluido. Questa solidità narrativa crea una base che rende credibile la scelta di un finale “tranquillo”, che funge da trampolino per sviluppi futuri.
L’immediato annuncio della seconda stagione ha ulteriormente galvanizzato i fan, dimostrando che la fiducia negli autori è ben riposta. Il trailer già rilasciato suggerisce un’evoluzione della trama che riprenderà proprio da quel misterioso buco nella parete, gettando nuova luce sul passato di Jiji e sul legame tra i personaggi. Con questa strategia, Dandadan non solo mantiene alta l’attenzione del pubblico, ma consolida anche la percezione di una serie con un futuro a lungo termine. Questo cliffhanger non è quindi una semplice chiusura, ma l’apertura di una porta su un universo narrativo che promette di stupire ancora di più nelle prossime stagioni.
