Open Fiber si conferma leader nell’innovazione tecnologica della connettività, raggiungendo un traguardo straordinario: la velocità di 100G su singola fibra ottica. Questo risultato, dieci volte superiore alle attuali velocità di mercato e mille volte oltre quelle delle reti in rame, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Nokia e l’uso di avanzate tecniche di Digital Signal Processing.
Il progetto, basato sull’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home), rappresenta la chiave per abilitare connessioni evolute. Le reti in rame, come l’FTTC, non possono competere con la fibra ottica in termini di prestazioni, scalabilità ed efficienza energetica. Secondo le parole spiegate a CorCom di Domenico Angotti, Responsabile Architettura di Rete di Open Fiber, la fibra è un’infrastruttura green e a prova di futuro, pronta a soddisfare le esigenze crescenti del digitale nei decenni a venire.
Nonostante l’eccezionale risultato, la velocità di 100G è destinata a diventare una realtà per il mercato solo tra alcuni anni. L’offerta attuale, che raggiunge fino a 10G, soddisfa già le esigenze residenziali e si inserisce negli obiettivi strategici del Piano Italia a 1 Giga entro il 2026 e della Digital Decade dell’UE entro il 2030. La fibra ottica consentirà in futuro di gestire velocità diversificate (1G, 25G, 50G e oltre) su un’unica infrastruttura, supportando clienti pubblici e privati con consumi energetici ridotti e performance ottimali.
Verso un’era di traffico dati senza precedenti con Open Fiber
Le applicazioni di realtà virtuale, il video streaming e le nuove esperienze immersive stanno guidando un incremento esponenziale del traffico dati, previsto crescere da 5 a 9 volte nel prossimo decennio. L’intelligenza artificiale avrà un ruolo centrale in questa evoluzione, con soluzioni che spaziano dall’AI generativa agli assistenti virtuali, fino a nuove applicazioni aziendali per analisi predittive e interazioni avanzate con i clienti.
Secondo Angotti, la crescita del traffico richiede una costante evoluzione delle reti. Le tecnologie emergenti, come il 25G e il 50G, saranno testate e implementate per rispondere a un consumo sempre più dinamico. Open Fiber rimane in prima linea per anticipare queste necessità, monitorando l’evoluzione del mercato e collaudando soluzioni innovative per garantire connettività affidabile e sostenibile.
Il passaggio a velocità superiori, come il 100G, non solo rivoluzionerà l’esperienza degli utenti, ma stimolerà nuovi modelli di consumo e produzione di contenuti. Con il progetto nazionale in fibra ottica, Open Fiber è pronta a supportare il futuro digitale dell’Italia, rendendo possibile una connessione ultraveloce per utenti e aziende, e abilitando le tecnologie che definiranno le prossime decadi.