Il crossover tra Helldivers 2 e Killzone è stata una gradita sorpresa per tutti i giocatori che erano da poco tornati in massa sul gioco, riprendendo in mano le armi per combattere gli Illuminati nel nuovo grosso aggiornamento annunciato e rilasciato poco dopo i TGA 2024. Lanciato con la promessa di contenuti premium ispirati all’iconico franchise di Sony, il pacchetto dedicato alla collaborazione include un set di armature, un fucile d’assalto, un mantello, un elmo e altri oggetti cosmetici. Tuttavia è stato presto acceso un dibattito tra i fan per via dei prezzi elevati e per la disponibilità limitata, lasciando molti giocatori insoddisfatti.
Per acquistare l’intero set di oggetti a tema Killzone, un giocatore deve spendere oltre 1.700 Supercrediti, una somma equivalente a quasi 20 euro in valuta reale. Sebbene sia possibile guadagnare e utilizzare Supercrediti semplicemente giocando, la brevità della disponibilità degli oggetti (solo cinque giorni per rotazione) rende difficile accumularli senza spendere denaro. Dopo questi 5 giorni, un altro pacchetto sarebbe stato inserito con altri oggetti del crossover con Killzone, presumibilmente allo stesso prezzo che sarebbe lievitato a 40 euro. Questo approccio è stato percepito come eccessivamente costoso, soprattutto considerando che il prezzo degli oggetti supera quello di altri contenuti premium già presenti nel gioco.
In risposta a queste lamentele, sui social ha risposto l’attivissimo Johan Pilestedt, CCO di Arrowhead Game Studios, sostenendo di star ascoltando i feedback con il suo team. La decisione di non creare un nuovo Titolo di Guerra è legata al fatto di non voler stranire i giocatori con un prezzo diverso e più elevato (inevitabile per il sostegno e per le collaborazioni). Il sentimento negativo è arrivato lo stesso, ma c’è stata comprensione da parte di Arrowhead, dove l’interesse principale è quello di trovare un equilibrio tra il rendere Helldivers 2 finanziariamente sostenibile nel lungo termine e soddisfare i giocatori. Una soluzione è arrivata ben presto.
La ricerca di equilibrio per Helldivers 2
Il CEO di Arrowhead Game Studios, Shams Jorjani, ha risposto sottolineando come l’obiettivo del crossover sia quello di testare le reazioni della community e raccogliere feedback per future collaborazioni. Tuttavia, il commento secondo cui “più oggetti vendiamo, più contenuti gratuiti possiamo rilasciare” ha infastidito molti, che hanno fatto notare come Helldivers 2 non sia un gioco free-to-play. La questione dei prezzi è stata affrontata durante un incontro interno di Arrowhead, dove il team ha riconosciuto di non aver trovato il giusto bilanciamento tra qualità e costo. Jorjani ha confermato che la decisione sui prezzi degli articoli di Killzone è stata presa autonomamente dallo studio, pur essendo una partnership con Sony, ed è una responsabilità diretta di Arrowhead.
Tuttavia, come ammesso dal CCO Johan Pilestedt, la reazione negativa ha spinto il team a riconsiderare le strategie future e a muoversi rapidamente per recuperare. In sostanza, 40 euro per due pacchetti con meno oggetti di un Titolo di Guerra, nonostante ci sia comprensione sul fatto che derivino da una collaborazione, sono stati ritenuti eccessivi. Guidati probabilmente anche dalle vendite, il team di Helldivers 2 ha deciso di cambiare le cose e fare un regalo di Natale anticipato a tutti.
In collaborazione con Guerrilla, Arrowhead ha deciso di regalare la seconda parte degli oggetti a tema Killzone a tutti i giocatori, con la distribuzione in due ondate. Oltretutto, come è stato dichiarato nell’annuncio, la durata degli oggetti attualmente disponibili nel negozio è stata aumentata da 5 a 10 giorni, dando un tempo maggiore ai giocatori di ottenere Super Crediti e acquistare il pacchetto. Una mossa che la community ha particolarmente apprezzato, perdonando Arrowhead e diminuendo drasticamente le critiche. Lo studio ora è alla ricerca di un modo per far ritornare in futuro queste collaborazioni, ma per il momento i giocatori di Helldivers 2 possono ritenersi soddisfatti di essere stati ascoltati.
