Marques Brownlee, meglio conosciuto come MKBHD sul web, è una delle personalità più note del mondo tech su YouTube, noto per le sue recensioni di smartphone, gadget tecnologici e veicoli elettrici. Tuttavia, negli ultimi mesi il suo nome è emerso anche per motivi ben diversi dalla tecnologia. Un video pubblicato il 15 dicembre 2024 dal canale YouTube ‘Transparency Bodycam’ (disponibile a questo indirizzo) mostra una raccolta di tre diversi episodi in cui Brownlee è stato fermato dalla polizia per infrazioni stradali.
La notizia arriva in un periodo già teso per il creatore, che a novembre è stato criticato dopo aver incluso in un video, poi rimosso, una clip in cui guidava a 96 mph (circa 154 km/h) in una zona residenziale con limite di 35 mph (56 km/h). Le reazioni non si sono fatte attendere: mentre alcuni hanno condannato il comportamento, altri si sono chiesti se la notorietà del YouTuber abbia influenzato il trattamento ricevuto durante i vari fermi.
Le infrazioni documentate su Marques Brownlee: una questione ricorrente
I video della bodycam rivelano un quadro complesso e ripetitivo. Il primo episodio risale al 30 giugno 2023, quando Brownlee fu fermato mentre guidava una Tesla con vetri oscurati oltre i limiti consentiti. Non avendo con sé la patente, fu multato per i vetri oscurati e invitato a recuperare immediatamente il documento. Un anno dopo, il 16 giugno 2024, fu fermato per eccesso di velocità, viaggiando a oltre il doppio della velocità in una zona con limite di 25 miglia per ora. In quell’occasione, l’ufficiale gli ricordò che aveva già perso due punti sulla patente per precedenti infrazioni, ma decise di non multarlo per velocità, optando invece per una sanzione meno grave legata a una targa non conforme.
L’episodio più recente risale all’agosto 2024, quando Brownlee è stato fermato in una stazione di servizio a Englewood Cliffs, New Jersey. In quell’occasione, l’agente lo ha multato nuovamente per le stesse violazioni: vetri oscurati, una targa posteriore con copertura illegale, assenza della targa anteriore e un parabrezza oscurato non regolamentare.
Questi episodi si sommano al già delicato momento di novembre, in cui Brownlee si è scusato pubblicamente per la clip incriminata. Tuttavia, il nuovo materiale alimenta le critiche, con molti che mettono in discussione la coerenza tra la sua immagine pubblica e il comportamento mostrato in privato. Al momento, Brownlee non ha ancora rilasciato commenti sui video pubblicati, che hanno rapidamente superato le 100.000 visualizzazioni. La vicenda rappresenta una sfida per una figura così influente, ricordando che anche i più grandi creatori di contenuti non sono esenti dal rispetto delle regole.