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One Piece 1134: un secondo timeskip è davvero necessario? L’arco di Elbaf lascia indizi importanti

L’arco di Elbaf ha finalmente preso il via, portando entusiasmo e aspettative tra i fan di One Piece. Tuttavia, un avvertimento criptico presente nel capitolo 1132 ha scatenato una teoria sorprendente, ponendo degli indizi anche per il 1134: la possibilità di un secondo timeskip. Sebbene possa sembrare un’ipotesi azzardata, ci sono elementi narrativi che rendono questa idea non solo plausibile, ma forse anche funzionale per il prosieguo della storia.

L’avvertimento di Louis Arnot e il tempo su Elbaf

Nel capitolo 1132, Louis Arnot pronuncia un inquietante avvertimento: “Non rimanete troppo a lungo su Elbaf.” Questo avviso, apparentemente innocuo, ha portato molti a ipotizzare che il tempo sull’isola possa scorrere diversamente rispetto al resto del mondo. Potrebbe significare che i Mugiwara, trascorrendo pochi giorni su Elbaf, potrebbero scoprire che nel mondo esterno sono passati anni, come leggiamo su Screenrant.

Se questa teoria fosse confermata, si tratterebbe di un elemento narrativo già visto in altre opere, ma mai esplorato in One Piece. La possibilità che l’arco di Elbaf segua un modello simile al primo timeskip, con un impatto significativo sulla trama generale, sarebbe una mossa audace da parte di Eiichiro Oda.

One Piece 1134: un secondo timeskip è davvero necessario? L'arco di Elbaf lascia indizi importanti

Gli archi recenti e il richiamo al passato

Un ulteriore indizio che supporta questa teoria è la struttura narrativa degli ultimi archi di One Piece. L’arco di Egghead, ad esempio, richiama esplicitamente quello di Sabaody, con parallelismi evidenti come la presenza dei Seraphim al posto dei Pacifista e la cattura di Garp che ricorda quella di Ace prima della guerra di Marineford.

Seguendo questo schema, un secondo timeskip potrebbe rappresentare l’elemento necessario per mantenere i paralleli narrativi tra la Saga Finale e gli eventi successivi a Sabaody. Tuttavia, la sfida di un secondo salto temporale risiederebbe nella sua esecuzione, che richiederebbe un equilibrio tra coerenza e innovazione.

Quanto potrebbe durare il secondo timeskip?

Diversamente dal primo, che coprì un periodo di due anni, un secondo timeskip potrebbe essere molto più breve. Alcune teorie suggeriscono che i Mugiwara potrebbero trascorrere solo tre giorni su Elbaf, per poi scoprire che nel mondo esterno sono passati due anni. Tuttavia, un salto temporale così lungo potrebbe complicare la narrazione, dando ai nemici come Barbanera un vantaggio significativo nella corsa verso Laugh Tale.

Inoltre, eventi chiave come la cattura di Garp e il rinnovato interesse per il One Piece, grazie alla trasmissione di Vegapunk, rischierebbero di perdere impatto se venissero sospesi per troppo tempo. Pertanto, se un timeskip dovesse avvenire, la sua durata dovrebbe essere ben ponderata.

Elbafnika

Luffy ha bisogno di un secondo timeskip?

Dal punto di vista della trama, un altro salto temporale potrebbe essere utile per permettere a Luffy di affinare il Gear Fifth, una trasformazione ancora lontana dal raggiungere il suo pieno potenziale. Sebbene abbia dimostrato di poter affrontare avversari come Lucci e Kizaru, la battaglia contro i Cinque Astri di Saggezza ha messo in luce i limiti attuali di Luffy.

Un timeskip offrirebbe l’opportunità non solo di rafforzare Luffy, ma anche di sviluppare le sottotrame relative ai nemici principali, come Barbanera, Imu e i God’s Knights. Inoltre, potrebbe dare maggiore respiro alla narrazione, consentendo di approfondire le dinamiche tra i personaggi.

Elbaf: un arco destinato a essere infinito

Indipendentemente dalla presenza di un timeskip, Elbaf si preannuncia come uno degli archi più lunghi e importanti della Saga Finale. Con le sue dimensioni imponenti e il richiamo alla mitologia dei giganti, l’isola rappresenta un’opportunità per Oda di esplorare temi e personaggi cruciali, mentre prepara il terreno per il climax della serie.

In definitiva, sebbene un secondo timeskip possa sembrare una mossa rischiosa, le basi narrative per giustificarlo ci sono tutte. Resta da vedere se Oda deciderà di intraprendere questa strada o se troverà un modo alternativo per portare la storia verso la sua epica conclusione.

One Piece: quali archi narrativi mancherebbero prima della saga finale? Cosa ci sarà dopo Elbaf?

Leggi anche: ONE PIECE 1134, PRIMI SPOILER BREVI: ARRIVA UNA CONFERMA IMPORTANTE?

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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