L’ultimo episodio di Dragon Ball Daima ci ha portato nel Secondo Regno dei Demoni, dove tra le altre cose si trovano sia il pianeta dei glindiani (razza di cui fanno parte i vari Kaiohshin) e l’originale pianeta Namecc. Proprio quest’ultimo è uno dei posti in cui il gruppo principale decide di fermarsi per attendere Vegeta e gli altri, considerato che l’aereo della polizia che avevano rubato è stato mangiato da un kraken.
L’origine dei namecciani rivelata in Dragon Ball Daima
L’originale pianeta di Namecc è ormai soltanto una landa desolata, in quanto tutti i namecciani hanno lasciato il Regno dei Demoni tantissimo tempo fa. In origine i namecciani vivevano in pace, ma i vari Re dei demoni li sfruttavano per le loro peculiari abilità, così a una certa hanno trovato un modo per andarsene, stabilendosi poi nel pianeta Namecc che tutti conosciamo.
Per ricordarsi il loro pianeta originale, i namecciani hanno portato con sé anche semi degli alberi e altre cose. Tra i namecciani che vivevano nel Regno dei Demoni c’era anche quello che si sarebbe poi diviso ne il Grande Mago Piccolo e nel Dio della Terra. Quando viene raccontata la storia dell’originale pianeta della sua razza, Piccolo non si mostra chissà quanto interessato, tanto che alle varie domande i Goku risponde dicendo che tanto era suo padre a vivere qui e non lui.
L’unico namecciano rimasto nel Regno dei Demoni
Nel Regno dei Demoni è rimasto soltanto un namecciano, ossia Neva, il creatore delle tre sfere del Drago originali. Questo personaggio è stato presentato come un namecciano leggendario, dotato di poteri davvero particolari. Basti pensare che nel primo episodio è riuscito a riunire con facilità le sette sfere del drago della Terra e a farle tornare subito utilizzabili.
Inoltre Neva è anche colui che ha creato i potenti Tamagami, ossia i guardiani delle sfere situate nel Regno dei Demoni, che si sono rivelati degli avversari davvero forti per Goku e Majin Kuu (anche se il primo è uscito vincitore nel suo scontro). E probabilmente Neva sta per avere un ruolo importante, considerato che alla fine dell’episodio viene mostrato avvicinarsi all’aereo dove viaggiano i nostri protagonisti.