Nel corso della nottata sono arrivati numerosi annunci dai Game Awards. Alcuni erano annunci attesi, accolti comunque con non poco entusiasmo dagli appassionati, altri, invece, hanno colto alla sprovvista gli spettatori che non vedono già l’ora di saperne di più.
Il gioco Game of Thrones: Kingsroad rientra sicuramente in questa seconda categoria. Il gioco, di cui è già stato mostrato un primo trailer abbastanza lungo, è prodotto dallo studio sudcoreano Netmarble, specializzato nella realizzazione di giochi mobile. Dal trailer sembra inoltre si tratterà di un gioco che cercherà di far ripercorrere ai giocatori la storia delle otto stagioni che compongono l’opera di George R. R. Martin.
Purtroppo bisogna frenare l’entusiasmo, in quanto pare che il gioco sarà un RPG con meccaniche MMO in uscita per iOS e Android. Per quanto riguarda la data d’uscita, purtroppo non è stata ancora svelata nello specifico ma è stato semplicemente dato un generico “2025”, senza precisare neanche una finestra di lancio.
Il trailer del gioco basato su Game of Thrones si apre col Giuramento dei Guardiani della Notte, intravediamo la Barriera, il Re della Notte e numerose location che gli appassionati della serie conoscono bene. Possiamo notare, comunque, che Jon Snow sembra un personaggio molto rilevante all’interno del gioco e viene quasi naturale chiedersi se il motivo per cui lo spin-off sul personaggio non sia stato cancellato proprio per far posto a questo progetto, secondario e pertanto decisamente meno dispendioso di fondi ed energie.
Il gameplay del titolo sembra incredibilmente dinamico per essere un mobile: nei pochi minuti che compongono il trailer infatti abbiamo potuto vedere un primissimo assaggio delle meccaniche di combattimento ed esplorazione. Il gioco in sé è stato realizzato con Unreal Engine 5, ragion per cui pensiamo che difficilmente girerà su telefoni di fascia media. Non è chiaro al momento se sia in lavorazione anche una versione per PC o meno.
Game of Thrones: Kingsroad dovrebbe inoltre vantare di una “forte componente narrativa”, perciò si ipotizza che si tratterà di un adattamento fedele della storia delle stagioni televisive.