Gli ultimi episodi di Dragon Ball DAIMA hanno mostrato un Goku in miniatura affrontare e superare una delle sfide più grandi del Regno dei Demoni: la sua atmosfera unica e opprimente. Il Saiyan, nonostante sia intrappolato nel corpo di un bambino, ha dimostrato ancora una volta la sua incredibile capacità di adattamento. La gravità superiore del Regno dei Demoni, che inizialmente limitava i suoi movimenti e riduceva la sua efficacia in combattimento, è stata superata in tempo record.
Durante lo scontro con il primo dei tre temibili Tamagami, Goku è riuscito a combattere con la stessa destrezza e potenza che avrebbe sulla Terra. Anche in queste condizioni estreme, è riuscito a utilizzare le sue trasformazioni in Super Saiyan 1 e 2, benché il Super Saiyan 3 resti ancora un’incognita in questa nuova forma. La vittoria contro il Tamagami, un avversario che aveva sconfitto persino Dabura, ha messo in evidenza non solo la resilienza del Saiyan, ma anche il fatto che l’atmosfera del Regno dei Demoni non rappresenta più un ostacolo.
Questa osservazione rimanda ai tantissimi allenamenti affrontati dal nostro protagonista. Non è una sorpresa che Goku sia riuscito ad adeguarsi così rapidamente a queste condizioni avverse, dato il suo essersi allenato nella stanza dello spirito e del tempo in passato con problematiche simili, quali la gravità più elevata. Anche Vegeta non è nuovo a questo tipo di sfida e, come osservato da ComicBook, il suo arrivo nel Regno dei Demoni, assieme a Piccolo e Bulma, rappresenta una nuova possibilità di mettere a frutto questi allenamenti ed essere di supporto, il quale sarà cruciale per completare la missione di raccogliere le Sfere del Drago.
Majin Buu e i cambiamenti al canon di Dragon Ball DAIMA
Oltre alla vittoria di Goku, ultimamente è stato introdotto anche uno sconvolgente retroscena su Majin Buu. Contrariamente a quanto creduto finora, il temibile Buu non sarebbe stato creato dal mago Bibidi, ma dalla Grandiosa Strega Mabra. Questa rivelazione aggiunge una nuova profondità al personaggio, rivedendo un elemento chiave canonico di Dragon Ball.
Negli episodi sono stati anche introdotti dei nuovi antagonisti, quali la dottoressa Anisu, responsabile della creazione di quello che per molti rappresenta il villain finale della serie, o quanto meno dell’arco narrativo, ovvero Majin Kuu, una nuova interazione del combattente rosa che ha segnato la fine di Dragon Ball Z. I fan sono ora in fermento, curiosi di scoprire come si evolverà la situazione e se questo nuovo avversario si dimostrerà all’altezza del suo predecessore.
Questi sviluppi non solo aggiungono tensione alla narrazione, ma aprono la porta a una rielaborazione del lore di Dragon Ball. Con Goku che dimostra ancora una volta la sua abilità nel superare qualsiasi limite e nuovi misteri che si dipanano intorno al passato del Regno dei Demoni, DAIMA si conferma un’aggiunta affascinante all’universo del celebre shonen, capace di reinventarlo e arricchirlo ulteriormente.