Fin dalla riapertura post pandemia, il Giappone sta facendo i conti con il problema dell’overtourism, con diverse persone al governo che stanno pensando a strategie su come affrontare la situazione. Pochi mesi sono arrivate proposte riguardanti uno dei luoghi più turistici del paese: il castello di Himeji.
Una delle poche costruzioni del periodo Sengoku a essere sopravvissute ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il castello appartenuto un tempo a Toyotomi Hideyoshi è conosciuto internazionalmente sia per il suo valore storico che per esser stato il set della scuola da ninja di Tiger Tanaka nel film 007: Si vive solo due volte e per essere uno dei primi siti UNESCO del Giappone. Va da sé quindi che sia una tappa che i turisti vogliono visitare a tutti i costi.
Aumenta il prezzo dei biglietti per il castello di Himeji
Il sindaco di Himeji, Hideyasu Kiyomoto, aveva suggerito qualche mese fa che i turisti stranieri e provenienti da altre aree del Giappone dovessero pagare un biglietto per il castello almeno il quadruplo rispetto ai turisti locali. E le sue idee sono state in parte approvate dall’amministrazione cittadina, che oggi ha annunciato un aumento dei prezzi dei biglietti del castello pari al 200%.
Attualmente il biglietto del castello costa 1.000 yen (6,30 euro) per gli adulti e 300 yen (1,80 euro) per gli studenti di scuole elementari, medie e superiori. A breve gli adulti non residenti si ritroveranno a pagare anche 2.000 o 3.000 yen, mentre tutti i giovani di età inferiore ai 18 anni potranno accedere gratuitamente. L’amministrazione cittadina sceglierà la cifra esatta a marzo, poco prima dell’inizio del nuovo anno fiscali, ma con questo nuovo sistema, il castello di Himeji diventerà il castello più costoso di tutto il Giappone.
L’aumento è stato deciso per finanziare la protezione antisismica delle mura del castello e diversi lavori di restauro. Potrebbero poi essere usati per aggiungere anche diversi servizi attualmente assenti, come il deposito dei bagagli.
Online ci sono state più che altro reazioni negative a questi aumenti, soprattutto per un temuto impatto che essi potrebbero avere sul numero di visitatori, soprattutto quelli provenienti da altre parti del Giappone. Anche se i visitatori stranieri non dovrebbero risentirne così tanto grazie al cambio favorevole, e infatti l’amministrazione spera che il turismo.
