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Twitch: il CEO Dan Clancy risponde ai timori degli streamer sul calo degli introiti pubblicitari

Nella diretta del 4 dicembre 2024, il CEO di Twitch Daniel Clancy ha affrontato un tema scottante: il calo delle entrate pubblicitarie segnalato da numerosi streamer. Durante l’episodio di Patch Notes, Clancy ha spiegato le dinamiche che regolano il rapporto tra gli inserzionisti e i contenuti della piattaforma, offrendo chiarimenti su alcune modifiche introdotte di recente.

Secondo Clancy, la questione ruota intorno alle preferenze degli inserzionisti, che in alcuni casi decidono di evitare contenuti etichettati come politici o riguardanti temi sociali sensibili. A novembre 2024, Twitch aveva introdotto nuove etichette per identificare meglio i contenuti di questo tipo, una scelta che sembra aver generato confusione e un impatto sulle entrate pubblicitarie di alcuni streamer.

Gli inserzionisti vogliono che i loro annunci siano mostrati accanto a contenuti che rispecchiano i loro valori,” ha dichiarato Clancy nell’episodio dal quale è stata ritagliata la clip e condivisa sui social. “Per un certo periodo, alcuni hanno espresso preoccupazioni riguardo a temi sensibili, e di conseguenza abbiamo ridotto le pubblicità su quei contenuti. È possibile che chi produce contenuti politici o su temi sociali abbia visto una diminuzione delle entrate.” Tra i creator coinvolti, c’è chi ha lamentato un calo netto delle entrate, come lo streamer FaZe Kaysan, che ha attribuito la sua demonetizzazione all’etichetta “Iran” utilizzata nei suoi stream. Similmente, un altro broadcaster ha riportato un problema analogo per l’etichetta “Venezuela.”

Dan Clancy, CEO di Twitch, vicino a uno stream

Misinformazione e timori di un “adpocalypse” su Twitch

La questione ha sollevato timori tra i creator, che hanno iniziato a parlare di una possibile “adpocalypse” su Twitch, con una diminuzione drastica della pubblicità per contenuti sensibili. Tuttavia, Clancy ha minimizzato questi timori, spiegando che il fenomeno non è così generalizzato come sembra: “Abbiamo notato variazioni per alcuni tipi di contenuto, ma in generale non abbiamo assistito a un grande cambiamento.”

Anche Merry Kish, Direttrice del Community Marketing di Twitch, è intervenuta durante la diretta per criticare la diffusione di disinformazione sui social media. “Abbiamo visto molte discussioni in cui si generalizzano problemi che non tutti i creator stanno vivendo,” ha affermato. La questione arriva in un momento delicato per Twitch, poiché, secondo un rapporto di Bloomberg, tre grandi aziende avrebbero ritirato le loro pubblicità dalla piattaforma a causa di accuse contro il sito di streaming.

Clancy ha sottolineato che i ritardi nei pagamenti delle entrate pubblicitarie potrebbero aver contribuito alla percezione di un calo, ma ha ribadito l’importanza di lavorare con gli inserzionisti per mantenere un equilibrio tra la libertà dei creator e le esigenze commerciali delle aziende. Con un clima di incertezza crescente, Twitch dovrà affrontare le preoccupazioni della sua community, bilanciando le esigenze degli streamer con quelle degli inserzionisti per evitare di alienare entrambe le parti.

Dan Clancy, CEO di Twitch

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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