Dopo la controversa sconfitta contro Jake Paul a novembre, la leggenda del pugilato Mike Tyson potrebbe avere una seconda possibilità di affrontare l’influencer-trasformato-pugile. Stavolta, però, la posta in gioco è altissima: una ricompensa di $700 milioni offerta dal miliardario saudita Turki Alalshikh, a patto che Tyson vinca per KO in massimo tre minuti.
Il primo incontro tra Tyson e Paul, pur non essendo memorabile per la qualità tecnica, ha attirato l’attenzione globale, diventando un evento virale che ha fatto crollare Netflix con 60 milioni di singoli utenti a seguirlo. Nonostante Tyson abbia iniziato bene il match, vincendo i primi round, non è riuscito a mantenere il ritmo, complice anche la sua ammissione di aver affrontato problemi di salute prima dell’incontro.
Ora, il capo della General Entertainment Authority saudita sembra determinato a organizzare un rematch di livello superiore, differente da quello visto su Netflix e combattuto al massimo delle potenzialità. Alalshikh, infatti, è convinto di aver assistito a qualcosa di fasullo nell’ultimo match, praticamente due attori pagati per intrattenere (fallendo) il pubblico. “Jake Paul è una barzelletta. Offro $700 milioni a Mike Tyson se accetta di combattere contro Jake Paul in un vero incontro e lo sconfigge per KO entro tre minuti,” avrebbe dichiarato Alalshikh secondo il report di FTTV Boxing.
Un’offerta incredibile, ma sarà possibile?
Non è la prima volta che si sente parlare di un’offerta simile. Il 26 novembre, l’ex candidato al Congresso Jack Lombardi II aveva già accennato a una proposta simile, confermando che Alalshikh stava preparando una cifra astronomica per un possibile rematch tra i due pugili. Tuttavia, la sfida potrebbe essere più complicata di quanto sembri.
Durante il loro primo incontro, Jake Paul ha dimostrato resistenza e una strategia efficace per stancare Tyson. Per il pugile 57enne, riuscire a ottenere un KO in tre minuti potrebbe rivelarsi un’impresa molto dura, specialmente senza una preparazione fisica adeguata e tenendo conto della differenza di età tra i due. Nonostante ciò, la proposta saudita potrebbe spingere Tyson a considerare il rematch, magari con la condizione di ricevere un pagamento garantito indipendentemente dall’esito dell’incontro. Per ora, nessuna conferma è arrivata da Tyson, Paul o Alalshikh, ma l’interesse attorno all’eventuale rematch continua a crescere.
Nel frattempo, Jake Paul sembra guardare avanti verso sfide ancora più grandi. Tra i suoi obiettivi futuri potrebbe esserci un incontro con il campione dei pesi massimi Daniel Dubois, dimostrando che il suo percorso nel mondo del pugilato non si limita solo a eventi mediatici, ma punta a traguardi più ambiziosi. Per ora, resta da vedere se Mike Tyson accetterà questa proposta da record e se i fan avranno finalmente l’opportunità di assistere a un match che in tanti desideravano fosse epico come pubblicizzato.