Christine Grahn, ex funzionaria del Parlamento europeo e attualmente a capo delle politiche pubbliche europee di TikTok, ha sottolineato come la piattaforma stia cercando di ridurre il tempo di utilizzo e prevenire fenomeni di dipendenza, temi trattati abbondantemente in diversi Paesi negli ultimi tempi. Ad esempio, gli utenti sotto i 18 anni ricevono notifiche dopo un’ora di attività per regolare il tempo trascorso online, e i genitori possono accedere a strumenti di controllo. Inoltre, TikTok sta implementando limiti sui filtri che alterano l’aspetto fisico degli adolescenti, come il famoso “Bold Glamour“, poiché considerati potenzialmente dannosi per l’autostima.
La piattaforma ha anche avviato collaborazioni con organizzazioni come Telefono Azzurro per offrire supporto diretto a chi cerca termini legati al disagio psichico. In parallelo, ha potenziato i sistemi di moderazione, con il 70% dei contenuti inappropriati rimossi prima della visualizzazione. Nonostante ciò, rimangono sfide come la verifica dell’età per evitare l’iscrizione di utenti sotto i 13 anni. TikTok ha dichiarato di eliminare circa 6 milioni di account al mese grazie a un sistema automatizzato, ma continua il dialogo con enti regolatori e partner tecnologici per soluzioni più efficaci.
Trasparenza di TikTok e protezione dei dati: il Project Clover
La sicurezza dei dati degli utenti europei rappresenta una priorità per TikTok, che punta a rispettare le normative locali e dissipare i timori legati alla proprietà cinese della piattaforma. Il “Project Clover” prevede un investimento di 12 miliardi di euro per costruire data center in Europa. I primi centri in Irlanda e Norvegia sono operativi, ma i ritardi logistici hanno portato all’implementazione di una “enclave virtuale” temporanea per proteggere i dati su server americani sotto stretta supervisione.
Un elemento chiave di questo piano è la collaborazione con l’NCC Group, una società di cybersicurezza britannica che monitora l’accesso ai dati e garantisce che quelli condivisi con la casa madre ByteDance siano anonimizzati e utilizzati solo per necessità tecniche. TikTok mira così a costruire un rapporto di fiducia con le autorità europee, rassicurando gli utenti sul trattamento dei loro dati.
Con un anno ricco di appuntamenti elettorali in Europa, la moderazione dei contenuti e la protezione dei dati assumono un ruolo centrale nel garantire un’esperienza sicura e positiva per gli utenti. Grahn conclude evidenziando come TikTok stia investendo in strumenti, risorse e dialogo per dimostrare il proprio impegno verso un ambiente digitale più sano e sicuro.
TikTok si trova in un momento delicato, con sfide significative da affrontare a livello globale. Negli Stati Uniti è in attesa di un responso legale che potrebbe portare al divieto totale della piattaforma, mentre in Europa il social cerca di consolidare la fiducia, soprattutto verso gli adolescenti e le istituzioni. Con 175 milioni di utenti mensili nel continente, TikTok si presenta come un attore cruciale, dichiarando la propria volontà di collaborare con famiglie, enti regolatori e organizzazioni non profit.