Negli ultimi mesi, diverse scuole negli Stati Uniti, in particolare nei distretti scolastici del Tennessee, hanno rimosso centinaia di libri dalle loro biblioteche, tra cui molti manga di successo. Tra i titoli più colpiti spiccano Assassination Classroom, Fire Force, L’Attacco dei Giganti, Tokyo Ghoul e Hunter x Hunter, accusati di contenuti “sessualmente espliciti”, “violenti” o addirittura “pornografici”.
Nel distretto di Rutherford, oltre 150 libri sono stati ritirati in attesa di revisione, tra cui i primi otto volumi di Assassination Classroom. Questa decisione si basa sulle leggi del Tennessee che, dal 2022, proibiscono materiali ritenuti osceni o che descrivono “condotte sessuali” o “violenza eccessiva”. In un altro distretto, quello di Wilson, sono stati banditi 400 titoli, e secondo la nostra fonte, tra questi figurano anche classici come Akira e Inuyasha, oppure opere molto famose quali Hunter x Hunter, Jojo, Jujutsu Kaisen e L’attacco dei giganti..
Le rimozioni non si limitano al Tennessee. In Carolina del Nord, il manga Unico: Il risveglio è stato ritirato dagli eventi scolastici per le accuse di raffigurazioni di violenza contro animali. In Florida, Sasaki e Miyano, una storia boys-love, è stata vietata con l’accusa di promuovere “contenuti inappropriati” e argomenti considerati “non adatti ai giovani”. Nella Carolina del Sud è ormai famoso il caso di Assassination Classroom, la cui decisione finale è arrivata pochi giorni fa.
Le implicazioni sociali e culturali di una censura dei manga crescente
La rimozione di manga dalle biblioteche scolastiche evidenzia una tendenza preoccupante verso una censura sempre più diffusa negli Stati Uniti. Molti di questi titoli affrontano temi complessi e maturi, ma sono anche opere d’arte che riflettono culture diverse e che potrebbero arricchire il bagaglio culturale degli studenti. Secondo i critici, questa ondata di censura non solo limita la libertà di espressione, ma rischia di alienare i giovani lettori da opere che potrebbero stimolare il loro pensiero critico. Opere come L’Attacco dei Giganti o Tokyo Ghoul esplorano questioni esistenziali e morali che, sebbene complesse, possono avere un forte impatto educativo.
Al contrario, i sostenitori della censura ritengono necessario proteggere i minori da contenuti ritenuti inappropriati o potenzialmente dannosi. Leggi come la Age-Appropriate Materials Act del Tennessee e simili normative in stati come Utah e South Carolina amplificano il fenomeno, rendendo possibile il bando di libri a livello statale. Tuttavia, queste decisioni spesso si basano su accuse soggettive o moralistiche, come dimostra il caso di Assassination Classroom, ripetutamente bandito per le sue tematiche complesse.
La crescente censura di manga e altri libri nelle scuole solleva una domanda fondamentale: chi decide cosa è adatto per gli studenti? La rimozione di queste opere potrebbe privare i giovani di opportunità educative e culturali, mentre il dibattito su questi temi continua a dividere opinione pubblica e istituzioni educative. Mentre i distretti scolastici americani proseguono con le loro revisioni, il rischio è che questa ondata di censura finisca per cancellare una parte importante della diversità culturale e creativa offerta dai manga e dalla letteratura contemporanea.