Nel panorama competitivo del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket, il mazzo basato su Dragonite si distingue per la sua capacità di infliggere danni significativi e colpire i Pokémon in panchina dell’avversario. Nonostante le sfide legate alla sua evoluzione, parliamo sempre di un deck stage 3 e ai requisiti energetici, Dragonite offre un potenziale offensivo notevole che può ribaltare le sorti di una partita in due turni, spesso anche in uno solo.
Caratteristiche principali di Dragonite in Pokémon Pocket
Dragonite è un Pokémon di Fase 3 con 160 Punti Salute (PS), rendendolo resistente agli attacchi avversari quanto basta per sovvertire uno psicomotore del Mew Two Ex di turno, sempre che non ci sia anche Giovanni in campo. Il suo attacco distintivo, Draco Meteor in italiano Dragobolide, richiede un’energia Acqua, un’energia Lampo e due energie incolori.
Questo attacco seleziona casualmente quattro volte un Pokémon dell’avversario, infliggendo 50 danni per ogni selezione, per un totale potenziale di 200 danni distribuiti. Questa capacità di colpire sia il Pokémon attivo che quelli in panchina lo rende una minaccia versatile sul campo di battaglia, oltre a donargli la capacità di annichilire qualsiasi Pokemon presente sulla board in caso di 1vs1 oppure in caso di roll fortunati.
E’ difatti possibile che Dragonite decida, senza flip di monete, di colpire quattro volte lo stesso Pokémon.
Strategie per costruire un mazzo Dragonite
Costruire un mazzo efficace attorno a Dragonite richiede una pianificazione attenta, data la necessità di evolvere da Dratini a Dragonair e infine a Dragonite, oltre a soddisfare i requisiti energetici multicolore.
L’ho personalmente giocato molto, contemplando tutte e tre le varianti classiche di questo deck delle quali vi parleremo a breve.
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Ecco alcune strategie consigliate:
- Utilizzo di Pokémon di supporto: Includere Pokémon come Weezing può essere vantaggioso. Weezing, con la sua abilità Fuga di Gas, può avvelenare il Pokémon attivo dell’avversario, rallentando il suo gioco e guadagnando tempo per preparare Dragonite assorbendo i giusti colpi con i suoi 110 PS a disposizione. Se decidete di giocare un mazzo Dragnite con Weezing, Koga è d’obbligo.
- Non forzare il carry di Dragonite: Se state giocando una variante con Articuno e Kangaskhan è importante dare anche a loro la possibilità di chiudere la partita, cercando di conservare Misty per “recuperare” le energie da allocare su Dragonite
- Allenatori chiave: Carte come Sabrina possono forzare l’avversario a cambiare il suo Pokémon attivo, interrompendo le sue strategie e offrendo opportunità per colpire più volte con Dragobolide lasciando Dragonite illeso.
Varianti del mazzo Dragonite
Esistono diverse varianti del mazzo Dragonite, ognuna con un focus specifico; Ho provato per voi principalmente tre varianti
- Variante con Weezing: Questa versione sfrutta Weezing, come anticipato,per avvelenare e rallentare l’avversario, permettendo a Dragonite di accumulare le energie necessarie per lanciare Dragobolide, inserendo nel deck anche un doppio Koga si può riuscire a far rientrare Weezing appena prima di lasciare dei punti preziosi all’avversario ed abbattare il suo costo alto di ritirata, facendo scendere in campo Dragonite quando pronto.
2 Dratini
2 Dragonair
2 Dragnoite
2 Koffing
2 Weezing
2 Velocità X
2 Pokéball
2 Ricerca Accdemica
2 Koga
2 Sabrina - Variante con Frosmoth: In questa build, Frosmoth viene utilizzato per mettere a dormire il Pokémon attivo dell’avversario, lo scopo è sempre lo stesso: guadagnare altro tempo per preparare Dragonite. L’uso di carte come Misty può accelerare l’assegnazione di energie di tipo Acqua sia nell’utilizzo di Frosmoth che nel “recupero” di energie su Dragonite nell’eventuali di un lento arrivo alla terza evoluzione ed energie dei turni precedenti “sprecate”.
2 Dratini
2 Dragonair
2 Dragnoite
2 Snom
2 Frosmoth
2 Velocità X
2 Pokéball
2 Ricerca Accdemica
2 Misty
2 Sabrina - Variante con Articuno e Kangaskhan: Questa è forse al netto di tutte le considerazioni strategiche la variante più forte, includiamo nel deck (oltre una doppia linea evolutiva di Dragonite ovviamente) anche un doppio Articuno (base! non ex) e un Kangaskhan. Misty ovviamente è ben voluta in questa configurazione che promette di poter chiudere una partita anche senza schierare Dragonite, offrendo contemporaneamente soluzioni di “tempo” e assorbimento danni niente male.
2 Dratini
2 Dragonair
2 Dragnoite
2 Articuno (base)
1 Kangaskhan
2 Velocità X
2 Pokéball
2 Ricerca Accdemica
2 Misty
1 Sabrina
1 Pozione
1 Cartellino Rosso
Il mazzo Dragonite nel GCC Pokémon Pocket offre un mix di potenza e strategia, ideale per i giocatori che cercano di sorprendere gli avversari con attacchi imprevedibili e danni distribuiti ed è sicuramente quello con il quale mi sono divertito di più!
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