Il 21 novembre 2024 è stato il giorno di debutto in Italia della prima parte di Wicked, l’adattamento cinematografico dell’omonimo musical, così come il 22 novembre il film ha debuttato anche nelle sale statunitensi. Per chi conosce già di cosa stiamo parlando, sà che potrà aspettarsi un’esperienza interessante e coinvolgente, ma chi si approccia con curiosità a questa particolare pellicola, è bene che sappia un dettaglio importante: il film dura 2 ore e 40 minuti!
Ormai è comune trovare film dalla durata così elevata, ma per qualcuno non è affatto una bella notizia. Infatti, c’è chi potrebbe soffrirne al cinema, in quanto non tutte le sale prevedono molteplici pause durante film così lunghi, per consentire alle persone di andare in bagno o riprendersi. A tal proposito, per chi non è già andato a vedere Wicked al cinema, abbiamo alcuni suggerimenti da dare. Naturalmente il consiglio principale è quello di andare in bagno prima della proiezione, ma siamo consapevoli del fatto che ad alcune persone potrebbe capitare qualche contrattempo, dalla fila dei popcorn, alla difficoltà nel trovare il proprio posto.
Per prevenzione, i nostri colleghi di Dexerto hanno avuto l’idea di selezionare i 5 momenti più adatti nel film per prendersi una rapida pausa e scappare in bagno, naturalmente privi di spoiler sulla trama. Sulla scia di questa iniziativa, anche noi vorremmo raccontarvi questi 5 momenti, in modo che possiate godervi al meglio Wicked, senza doversi concentrare soltanto sul reggere lo stimolo o senza soffrire, nel caso in cui abbiate difficoltà a stare seduti per tanto tempo e vi serva una boccata d’aria.
Quando prendersi una pausa senza perdere momenti chiave di Wicked
1. I primi minuti del film
Se si arriva in ritardo o se si ha bisogno di un ultimo pit-stop, è consigliabile farlo subito all’inizio. Durante il brano No One Mourns the Wicked nelle scene iniziali, si ripercorrono eventi noti. Non è niente di nuovo rispetto a quanto raccontato ne Il Mago di Oz, quindi perderlo non compromette la comprensione della storia. Naturalmente si parte dal presupposto che abbiate visto quest’ultima storia. Un inizio ideale per mettersi comodi e prepararsi a immergersi nella trama.
2. L’introduzione di Fiyero
Circa un’ora dopo l’inizio, il principe Fiyero fa il suo ingresso con il brano Dancing Through Life, un brano che enfatizza la superficialità del personaggio. Sebbene sia divertente e leggero, non aggiunge molto alla trama principale, dunque è possibile approfittare di questo momento per una pausa, riuscendo a tornare in tempo per seguire il rapporto in evoluzione tra Elphaba e Glinda.
3. La ballata I’m Not That Girl
Dopo una scena emotiva in cui Elphaba e Fiyero liberano un cucciolo di leone in gabbia, arriva un momento riflessivo con il brano I’m Not That Girl. Questo brano, pur significativo per il personaggio, è meno dinamico rispetto alle altre scene. Inoltre, un numero simile appare più avanti, rendendolo un’occasione perfetta per alzarsi e riprendere fiato.
4. Il monologo musicale del Mago
Quando il Mago di Oz canta A Sentimental Man, mostra il lato meno affascinante della sua personalità. Nonostante la bravura di Jeff Goldblum, questo momento non è tra i più memorabili del film. Se c’è bisogno di una pausa, questo è il momento migliore per farla, prima che la trama torni a concentrarsi su Elphaba e la sua magia.
5. Dopo il finale
Raggiunto l’apice emotivo e visivo del film, è possibile rilassarsi, in quanto il sipario si chiude ufficialmente. Tanti film ci hanno abituato ad attendere la fine dei crediti per un’anticipazione sul futuro, scene inedite, bloopers e altro. Pur consapevoli del fatto che Wicked avrà una seconda parte, potete alzarvi tranquillamente e correre al bagno o riprendere fiato, dato che il film terminerà senza ulteriori scene o sorprese post-titoli di coda.
