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Il rebranding di Jaguar sommerso dalle critiche: Musk commenta: “Ma vendete auto?”

La celebre casa automobilistica Jaguar ha deciso di rompere con il passato, inaugurando un ambizioso rebranding come parte della strategia Reimagine di Jaguar Land Rover (JLR). Questo progetto punta alla totale conversione all’elettrico entro il 2026, con un riposizionamento del marchio verso un segmento di lusso simile a quello di Range Rover. Al centro del cambiamento, un nuovo logo minimalista: un cerchio con due “J” opposte che sostituisce il leggendario giaguaro ruggente, simbolo del brand dal 1945.

La trasformazione è stata accompagnata da una pubblicità controversa, che ha preferito raccontare inclusività e diversità piuttosto che esibire le auto. Uno stile visivo che molti hanno definito più adatto a una sfilata di moda che a una campagna automobilistica. La scelta, pur volta ad attrarre una nuova generazione di consumatori giovani e benestanti, ha sollevato una valanga di critiche, dai commenti sui social fino agli esperti del settore.

Elon Musk, sempre pronto all’ironia, ha commentato su X con un lapidario: “Do you sell cars?/Ma vendete auto?”. La risposta della Jaguar, invitando Musk per un tè il 2 dicembre, ha mostrato un atteggiamento fermo, ma non ha placato le polemiche. Tra persone che non riescono a capacitarsi di come sia stata presa una decisione simile, ai meme, ai paragoni con i siti di moda, fino alle persone estremamente critiche riguardo al fatto che un’azienda automobilista d’eccellenza, abbia pubblicato una pubblicità senza mostrare una singola macchina, il web ha dato vita a un nuovo caso, inneggiando nuovamente al motto “Go Woke, Go Broke”.

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Tra critiche e coraggio: un futuro incerto per Jaguar

La nuova strategia di Jaguar mira ad abbracciare un pubblico diverso, più incline alle auto elettriche e alle novità estetiche, ma nel farlo ha ammesso che probabilmente dovrà rinunciare almeno all’85% della clientela tradizionale. Il direttore generale Rawdon Glover ha difeso il cambiamento dichiarando: “Jaguar dà il meglio quando sfida le convenzioni”. Tuttavia, questa sfida sembra non essere stata apprezzata da molti.

Diversi designer ed esperti di marketing hanno stroncato il rebranding. Il designer Joseph Alessio lo ha definito un esempio di come non gestire una trasformazione di brand, mentre altri ritengono che potrebbe diventare uno dei più clamorosi fallimenti nel settore automobilistico. Il paragone con il disastroso caso Bud Light, che ha perso clienti dopo una campagna polarizzante, è stato evocato più volte.

Nonostante le critiche, Jaguar sembra determinata a portare avanti il piano, affidandosi alla strategia di alti investimenti e visione a lungo termine. Le vetture future saranno solo elettriche e posizionate in una fascia di prezzo premium, con l’obiettivo di reinventare il concetto di lusso sostenibile. Il grande interrogativo è se questa svolta, tra innovazione e provocazione, riuscirà a conquistare il cuore dei consumatori o se rimarrà un esperimento fallimentare. Con la posta in gioco così alta, Jaguar si gioca non solo la reputazione, ma anche il futuro di uno dei marchi più iconici della storia automobilistica.

nuovo logo Jaguar

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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