I monopattini elettrici sono sempre stati un argomento delicato e molto discusso, soprattutto negli ultimi tempi per via di numerose segnalazioni che hanno coinvolto utenti la cui sicurezza è stata messa a repentaglio, ma la prossima settimana il Senato potrebbe finalmente approvare la riforma del Codice della Strada, che porterà significativi cambiamenti per la micromobilità urbana. Tra le modifiche principali vi è l’obbligo del casco per tutti gli utilizzatori, inclusi i maggiorenni, mentre attualmente è richiesto solo per i minorenni.
Questa novità risponde alla volontà di rendere più sicura la circolazione dei monopattini elettrici, che pur vantando una rapida diffusione nelle città italiane, sono stati al centro di polemiche per la loro vulnerabilità in caso di incidenti. Inoltre, la riforma prevede l’introduzione di un contrassegno identificativo, una sorta di “targa” adesiva e plastificata, realizzata dall’Istituto Poligrafico dello Stato.
Questo elemento sarà obbligatorio per tutti i monopattini elettrici e dovrebbe permettere un controllo più efficace sulla circolazione e il rispetto delle norme. Tuttavia, dettagli su come richiedere il contrassegno e regolarizzare i monopattini elettrici già in circolazione arriveranno solo con un apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Assicurazione e restrizioni dei monopattini elettrici
Un’altra novità importante riguarda l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria per i monopattini elettrici. Finora, l’assicurazione era facoltativa e scelta solo da chi desiderava una copertura aggiuntiva, ma con l’approvazione della nuova legge sarà necessaria per tutti. Le compagnie assicurative potrebbero quindi lanciare pacchetti specifici per questa categoria di veicoli, adeguando le offerte alle esigenze della micromobilità urbana. Questo obbligo, insieme alle altre novità, rappresenta una sfida per il mercato dei monopattini elettrici, che potrebbe vedere una contrazione, dato l’aumento dei costi e delle regole a carico dei proprietari.
La riforma include anche regole più severe per la circolazione su strada, i cui dettagli approfonditi sono stati diffusi dalla nostra fonte SkyTG24. Verrà vietata la guida contromano, anche nelle strade a doppio senso ciclabile, dove in passato era consentita. Inoltre, la legge limita l’uso dei monopattini alle strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h, escludendo quindi la possibilità di utilizzo fuori dai centri abitati, ad eccezione delle piste ciclabili. Resta, inoltre, il divieto di circolare sui marciapiedi, ad eccezione della conduzione a mano, una misura per garantire maggiore sicurezza ai pedoni.
Le nuove normative mirano a migliorare la sicurezza stradale, ma hanno suscitato dubbi e proteste tra i sostenitori della micromobilità, preoccupati che questi obblighi possano ridurre l’accessibilità e la diffusione dei monopattini elettrici. La riforma, se approvata, modificherà radicalmente l’approccio alla circolazione di questi mezzi, cercando di trovare un equilibrio tra sicurezza e promozione della mobilità sostenibile.