Il mondo dell’intrattenimento anime deve molto a Dragon Ball, una serie che in 40 anni ha rivoluzionato la cultura pop globale. Nonostante la concorrenza interna di franchise come One Piece, la serie rimane l’IP più redditizia per Toei Animation, come conferma il nuovo report finanziario dell’azienda per il 2025. Nei primi sei mesi dell’anno fiscale, Dragon Ball ha superato tutte le altre proprietà di Toei Animation, registrando guadagni significativi grazie al ritorno in grande stile di Son Goku, spinto anche dal recente lancio della nuova serie Dragon Ball DAIMA.
Secondo il rapporto di Toei, la serie ha dominato in ambito di licensing sia in Giappone che all’estero, generando 12,7 miliardi di yen nel secondo trimestre. Questo successo si è concretizzato prima ancora del debutto della nuova serie, la quale ha ulteriormente rafforzato la presenza del franchise nel settore, garantendo così un ulteriore aumento dei profitti nella seconda metà dell’anno. Il suo rilascio, infatti, è destinato a consolidare ancora di più la posizione di Goku e compagni, grazie anche alla strategia di distribuzione mirata sui canali streaming come Netflix e Crunchyroll, che ha aumentato la portata globale della serie.
Il contributo di Dragon Ball Daima e le prospettive future
In Giappone, la nuova serie ha esordito con ascolti eccellenti, contribuendo a una nuova crescita dell’interesse attorno al franchise e rendendo il palinsesto stagionale ancora più competitivo. Negli Stati Uniti e in altri paesi, Dragon Ball DAIMA ha registrato performance di alto livello su piattaforme streaming come Max, dove è rimasto tra i titoli più popolari, e su Netflix. Questo successo ha acceso grandi aspettative per il terzo trimestre, in cui gli analisti si attendono un ulteriore balzo dei profitti per Toei Animation.
Oltre alla sua diffusione digitale, Dragon Ball DAIMA ha preparato il terreno per l’uscita del doppiaggio inglese, uscito il 10 novembre, con approdo sulle piattaforme streaming che avverrà gradualmente. L’entusiasmo che circonda il ritorno di un nuovo anime di Dragon Ball sottolinea l’unicità del franchise, che mantiene il suo fascino sia per i fan di lunga data che per le nuove generazioni. Non solo viene rilanciato in termini di visibilità, ma assicura anche che Toei Animation continui a capitalizzare su una delle sue proprietà più longeve.
Questo nuovo capitolo di Dragon Ball non sembra destinato a rallentare, anzi: la serie resta al centro della scena e mantiene un saldo primato che testimonia la potenza e l’influenza del marchio in tutto il mondo. Nel frattempo, gli altri franchise di Toei, come One Piece, Digimon, Sailor Moon e Slam Dunk, continuano a registrare buoni risultati. Sebbene One Piece abbia superato Dragon Ball nei ricavi esteri legati ai film, Dragon Ball rimane leader indiscusso in altre aree, rafforzando la sua posizione come una delle colonne portanti di Toei Animation.