I Beatles sono tornati al centro dell’attenzione con la loro ultima canzone, “Now and Then,” completata e pubblicata nel novembre 2023 grazie all’intelligenza artificiale. A quasi cinquant’anni dallo scioglimento ufficiale, il leggendario gruppo ha adesso ricevuto due nomination ai Grammy del 2025: la prima per il “Record of the Year” e la seconda “Best Rock Performance”. In questa occasione, la canzone del gruppo si confronterà con quelle di artisti moderni, come per esempio Beyoncé, Taylor Swift e Billie Eilish. In un solo anno, il video della canzone ha raggiunto oltre 7.5 milioni di visualizzazioni su YouTube, conquistando tantissimi appassionati, sorpresi di poter sentire qualcosa di autentico, mai rilasciato.
La storia di “Now and Then” è quasi epica. Nata come una demo registrata da John Lennon negli anni ’70, la canzone, insieme a “Free As A Bird” e “Real Love,” fu consegnata negli anni ’90 ai rimanenti membri della band per il progetto The Beatles Anthology. Mentre le altre due tracce furono completate e pubblicate, “Now and Then” rimase inedita per via della qualità del nastro e dell’impossibilità tecnologica di separare nettamente la voce di Lennon dal suono del pianoforte. Solo nel 2021, grazie al regista Peter Jackson e al suo team, la tecnologia è riuscita a liberare la voce di Lennon dal resto della traccia, permettendo a Paul McCartney e Ringo Starr di finalizzare la canzone.
La sfida ai Grammy dei Beatles e l’innovazione tra AI e musica
Nonostante l’utilizzo dell’AI nella finalizzazione di “Now and Then,” il brano è conforme alle regole Grammy, che permettono il riconoscimento di lavori con elementi di AI, pur richiedendo che il contributo principale sia umano. La Recording Academy ha infatti specificato che “solo i creatori umani possono essere nominati o vincere,” aprendo tuttavia le porte ai lavori che integrano tecnologia come quella usata in questo caso. La nomination della canzone evidenzia come l’intelligenza artificiale, pur con contributi di base, possa ampliare il potenziale creativo senza sostituire l’intervento umano.
In un panorama musicale dominato da grandi star contemporanee, il ritorno dei Beatles ai Grammy con “Now and Then” rappresenta un ponte tra passato e presente. Sarà curioso vedere una produzione di Lennon in competizione con le nuove icone della musica come Beyoncé e Taylor Swift; tuttavia, questo momento storico è il culmine di un processo di quasi cinque decenni. La cerimonia dei Grammy del 2025, prevista per il 2 febbraio, sarà l’occasione per celebrare questo ultimo regalo musicale dei Beatles, un atto d’amore verso la loro eredità e una dimostrazione di come la tecnologia, se ben dosata, possa riportare in vita voci dal passato, rispettando l’autenticità e la creatività umana.