Drea de Matteo, famosa per il ruolo di Adriana La Cerva nella serie cult I Soprano, ha rivelato di aver rifiutato un’offerta per un progetto Marvel. La decisione, presa per motivi personali e familiari, riflette una visione della carriera e della vita che si discosta dai lustrini di Hollywood. Ma cosa ha spinto una star del calibro di de Matteo a dire no a uno dei franchise più redditizi al mondo?
“Non mi interessa, ho abbastanza soldi per arrivare all’inverno”: le parole che rifiutano un ruolo Marvel
Durante un’intervista a Variety, de Matteo ha raccontato che le sue priorità familiari sono state decisive nel rifiutare l’offerta di Marvel. L’attrice, madre di due figli – Alabama Gypsy Rose e Waylon “Blackjack” Jennings, avuti dall’ex compagno Shooter Jennings – ha spiegato che il lavoro l’avrebbe portata lontano da casa, cosa che non era disposta a fare.
“Mi hanno offerto qualcosa della Marvel, e l’ho rifiutata perché mio figlio piangeva ogni volta che andavo in Canada per lavorare come guest star,” ha dichiarato. “E ho pensato: ‘Chissenefrega. Ho abbastanza soldi per arrivare all’inverno.’ Non voglio essere quella persona con la borsa di Hermes e le scarpe di Gucci. Non mi interessa. Indosso tute e magliette tutto il giorno.”
Una carriera fatta di scelte fuori dagli schemi
De Matteo, oltre al ruolo iconico ne I Soprano, ha recitato in serie di successo come Sons of Anarchy, Desperate Housewives e Shades of Blue. Tuttavia, è evidente che l’attrice non ha mai cercato di adeguarsi agli standard imposti dall’industria dello spettacolo, e la sua dichiarazione con al centro la Marvel, sottolinea come abbia sempre messo al primo posto la sua famiglia e la sua autenticità.
A luglio 2024, come leggiamo su FOX, de Matteo aveva già sollevato polemiche durante un’intervista al podcast Not Today, Pal, dove aveva raccontato che suo figlio tredicenne l’aiutava a editare alcune delle sue foto per il profilo OnlyFans. Ha chiarito che i suoi figli non vedono le immagini più audaci e che prima di pubblicare qualsiasi contenuto discute sempre con loro. “È come se lo facessi in un film,” ha spiegato. “Girerei scene con ragazze nei film molto più volentieri che con i ragazzi.”
OnlyFans e la sfida ai pregiudizi
Su “Superheroype”, leggiamo che De Matteo ha anche rivelato che la creazione del suo profilo OnlyFans l’ha aiutata a superare difficoltà economiche. Questo passaggio le ha permesso di mantenere la libertà artistica e familiare. “Mi ha dato la possibilità di scegliere cosa fare della mia vita, senza dovermi piegare alle pressioni di Hollywood,” ha dichiarato.
Il valore delle priorità personali
La scelta di de Matteo di rinunciare a un progetto Marvel mette in evidenza un approccio non convenzionale alla carriera, che privilegia la qualità della vita e i legami familiari. In un’industria spesso guidata dall’ambizione e dal guadagno, le sue parole risuonano come un promemoria sull’importanza di restare fedeli a se stessi: “Non devo dimostrare nulla. Ho quello che mi serve, e per me va bene così.”