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Uno chef sudcoreano omaggia Napoli con della pasta a forma di sacchetto dell’immondizia: scoppia la polemica

In un famoso programma televisivo sudcoreano simile a Masterchef è entrato nella polemica a causa del piatto creato da uno chef chiamato Napoli Mafia. Il giovane è un fan della città campana, tanto che gestisce a Seoul un locale chiamato Via Toledo, in omaggio proprio a una delle vie principali del capoluogo campano. Ma nella sua apparizione televisiva ha scelto di omaggiare la città in una maniera inusuale, e che non tutti hanno recepito proprio in maniera positiva.

Lo chef sudcoreano che ha creato un piatto per omaggiare Napoli, ma non è stato ben recepito

Napoli Mafia ha infatti preparato un piatto di pasta dove i ravioli sono modellati per assomigliare a dei sacchi della spazzatura, che nella sua visione rappresentano in maniera simbolica i momenti difficili che la città ha attraversato nella sua storia. Una sorta di lettera d’amore alla resilienza di Napoli e dei suoi cittadini, che però non ha trovato chissà che elogi né in Corea del Sud né tanto meno da noi.

Napoli

Sui social nostrani diversi utenti hanno commentato il video in cui si vede il fatidico momento, con la maggior parte che hanno criticato la scelta di rappresentare la città associandola ai rifiuti. Molti ritengono infatti che quello di Napoli Mafia sia tutt’altro che un omaggio ma bensì un insulto vero e proprio alla città partenopea, rappresentata in maniera riduttiva e stereotipata.

Ci sono anche utenti che invece hanno capito perfettamente quello che voleva rappresentare lo chef, anche se sono dell’opinione che l’abbia fatto in maniera controversa e che avrebbe potuto farlo diversamente. Anche all’estero la ricezione è stata mista.

Napoli

Di certo si tratta di un errore fatto in buona fede. Come già detto è chiaro che lui sia un grande appassionato del capoluogo campano e delle sua cucina, ma ha usato comunque degli stereotipi nella realizzazione del piatto. Anche il suo stesso nome d’arte Napoli Mafia risulta un pochino infelice, in quanto va a prendere stereotipi che si legano non solo alla città ma a tutta l’Italia.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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