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Altre polemiche per la mascotte Luce: “Il disegnatore si era occupato di sex toys e Gay Pride”

Pochi giorni fa il Vaticano ha rivelato Luce, mascotte che rappresenterà lo stato pontificio durante il Giubileo e l’Expo di Osaka, che come Italia-chan è realizzata dal marchio Tokidoki. Subito dopo la rivelazione, Luce è diventata famosissima sul web, tanto da aver ricevuto tantissime fanart ed elogi dalla community. Purtroppo non sono mancate anche delle critiche rivolte al suo design.

Le critiche a Luce dalla politica e dalla comunitù cattolica

Presentata come una “pellegrina raffigurata con gli elementi tipici del pellegrino: il k-way giallo per ripararsi dalle intemperie; gli stivali sporchi di terra per la strada percorsa; la croce missionaria al collo; il bastone del pellegrino e soprattutto gli occhi luminosi, simbolo della speranza del cuore“, Luce è stata criticata proprio per una presunta somiglianza con Greta Thunberg dall’ex senatore leghista Simone Pillon.

Ma le polemiche sono arrivate anche dalla comunità cristiana. Il notiziario cattolico online La Nuova Bussola Quotidiana si è trovato d’accordo con le critiche di Pillon e ha aggiunto che secondo la redazione gli “stivali sporchi di terra” sono una citazione ad Aboubakar Soumahoro, politico che fino all’anno scorso faceva parte del partito Alleanza Verdi Sinistra.

Luce

Critiche rivolte anche al designer Simone Legno perché si era occupato di Gay pride e sex toys

A differenza di Pillon, il quotidiano si è spinto oltre e ha fatto delle critiche pesanti anche a colui che ha ideato il design dell’ormai iconica mascotte: Simone Legno. Il creatore del marchio Tokidoki è stato “attaccato” perché durante la sua carriera ha creato anche la gadgettistica del gay pride e alcuni sex toys.

Un altro portale cattolico, Informazione Cattolica ha aggiunto “Una sempreverde gag che aleggia nel clero ribadisce che Dio è Uno, Trino e Quattrino: fede e pecunia non olet“.

Luce

Le critiche non faranno di certo ritirare Luce, che fino a ieri è stata presente anche a Lucca, dove è stata esposta davanti alla sua arcidiocesi. Molti visitatori l’hanno fotografata e hanno fatto selfie con lei, invadendo i social di sue foto. Chissà se la sua fama durerà anche per tutto il 2025.

Leggi anche Francesco Totti in versione ‘Gladiatore’ a Lucca Comics: fan in delirio per l’ex capitano della Roma.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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