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Kai Cenat vittima di swatting durante la Subathon: bannato da Twitch per 6 minuti

Lo swatting è uno scherzo tutto americano in cui vengono segnalate alle autorità un falso incidente che li porta a introdursi nelle case dei sospettati, che sono persone innocenti che non hanno fatto assolutamente niente. Questo fenomeno ha preso di mira diversi creator e celebrità americane, e stanotte è toccato anche a Kai Cenat.

Kai Cenat bannato da Twitch a causa dello swatting

Pochi giorni fa Kai Cenat ha iniziato la sua Subathon (o meglio, Mafiathon 2) su Twitch, che nelle sue intenzioni dovrebbe durare per tutto novembre senza interruzioni, neanche quando dorme. Nelle sue prime ore, la maratona ha superato i 136.391 spettatori, ma a un certo punto, Kai e il suo team sono stati costretti a interrompere momentaneamente la normale programmazione della live quando hanno saputo che un elicottero delle autorità stava sorvolando casa sua.

Una volta atterrati, i poliziotti hanno fatto uscire tutti dalla casa per indagare sulla segnalazione mandatagli da un anonimo cittadino. Ovviamente la live non è stata interrotta, e alcuni agenti sono stati ripresi e trasmessi in diretta su Twitch. A causa di questo, la piattaforma ha momentaneamente bannato il canale di Kai Cenat dicendo che aveva violato le regole e i termini di servizio.

Kai Cenat

La scelta di Twitch ha confuso sia gli spettatori che lo streamer, che in quegli attimi ha avviato una diretta su Instagram per spiegare la situazione. Colui o colei che ha contattato le autorità ha detto che in casa di Cenat una persona ha sparato a suo fratello per poi togliersi la vita, cosa che ovviamente non è mai accaduta, ma lo steamer ha sottolineato che la situazione avrebbe potuto prendere una piega peggiore perché vive vicino alla casa che poco tempo fa è stata presa d’assalto dalle autorità per le indagini su P Diddy.

Dopo la fine delle ispezioni,m Cenat ha ripreso la sua Mafiathon, raggiungendo in poco tgempo 140.000 iscritti. La maratona continuerà fino a fine novembre, e il 20% dei ricavi sarà dato in beneficenza per aiutare a costruire alcune scuole in Nigeria,

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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